Fidelity, il 5%, Tom Ponzi

Oggi leggo la pubblicità a tutta pagina di Fidelity, premiata da Morningstar come miglior società multi asset del 2014.

La promozione è sul fondo FF Global Multi Asset Income Fund (GMAI) che è “disegnato per generare una cedola stabilizzata del 5% annuo!”.

Caspita!

C’è un problemino: vicino a “5% annuo” c’è l’aggiunta di un asterisco (*). Temo di sapere cosa scriveranno ma andiamo a leggere avendo cura di indossare un bel paio di occhiali perché il disclaimer è sempre scritto in caratteri assicurativi o bancari.

Copio un pezzettino: “Tale rendimento non è garantito. In alcuni casi ciò può comportare il pagamento delle cedole a carico del capitale”.

Terra terra: utilizzano il metodo del buon Tom Ponzi.

Se non riescono ad arrivare al 5% (probabile con i tassi a zero in questo periodo!), i soldi per pagare la cedola li prendono direttamente dal capitale.

Di sicuro non sono i primi a farlo, non hanno inventato niente; dispiace che una società importante sia costretta ad utilizzare questi “mezzucci” per raccogliere denaro.

Mi auguro si tratti di un incidente di percorso; una “vaccata” scritta da un poco esperto di marketing altrimenti mi vengono seri dubbi sull’affidabilità di una società che reputavo tra le migliori.

Per curiosità: proverò a contattarla per vedere se/cosa rispondono.

http://www.meglioli.biz

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