Appuntamento a giovedì

2 pensieri su “Appuntamento a giovedì”

1. Buongiorno Alberto, non è la prima volta che ti leggo ed è sempre un grande piacere.
   Mi complimento per la professionalità e l’attenta analisi di un campo “minato” riguardante gli investimenti, tuttavia la mia attenzione si è spesso focalizzata sul tuo coraggio di dichiararti uomo di Dio più ancora di consigliare un titolo, un’orientamento, un trading.
   Grazie perchè non perdi l’occasione per scrivere un pensiero cristiano, una frase estrapolata dalle scritture, la voce di santi del nostro passato, grazie di cuore.
   Vorrei domandarti un parere su di un’argomento che mi tormenta da tempo.
   I risparmi di una vita di lavoro onesto sono meglio tutelati disponendo di un conto perfettamente legale in terra elvetica ? se l’euro si dovesse sciogliersi, oppure camminasse a due velocità, oppure ancora peggio il nostro paese con l’economia e la politica in affanno fosse commissariato dalla UE con il blocco dei prelievi come la Grecia ?
   Mi rendo conto di domandare molto, ma mi farebbe molto piacere un tuo autorevole parere sull’argomento, in caso di risposta coraggiosa, consigliami una banca Italiana affidabile.
   Il Signore sia con te. Giovanni.

2. Buongiorno Giovanni e grazie di cuore per le belle parole.
   L’argomento che poni è effettivametne spinoso 🙂
   Lavoro nel private banking del primo, forse secondo, gruppo italiano e quanto da te posto ad oggetto di riflessione è stato ponderato anche da un certo numero di clienti.
   che dire…
   Nel caso di “catastrofe” ovviamente, avere un conto in Svizzera può sicuramente aiutare.
   Francamente però, data la fortissima volontà politica più volte messa sul tavolo dalla Bce di far di tutto per salvare l’euro personalmente, ripeto: personalmente, ritengo uno scenario estremamente improbabile un disgergarsi della moneta o euro a 2 velocità. Per ora, quindi, starei sereno.
   Un caro saluto

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