Articolo scritto il 14/2 per Reporter

Ogni tanto, quando ne ho voglia, vado ad analizzare i mercati attraverso diverse metodologie.
Questa settimana mi sono ricordato della “campana” di Notley (per maggior informazioni potete “googlizzare” digitando
“bell curve model” e se sapete l’inglese tanto meglio!).

Si tratta di una rappresentazione schematica dell’andamento dei mercati e ora la vedremo applicata in diretta sul nostro Ftse/Mib40.

Da 44.000 fino al minimo del punto A c’è stato un clamoroso mercato ribassista, il peggiore fra i tre possibili indicati
dall’analista, che viene definito come “grandaddy bear” (nonno, per la sua lunghezza).
A questo punto, non essendoci stata nessuna fase di accumulo, l’indice è risalito con forza in un movimento che viene
chiamato “incredulità”.
Una definizione perfetta!
In quel momento (Marzo 2009) sembrava che la borsa sarebbe andata a zero, non si sapeva se le banche sarebbero state
in grado di rimborsare i loro depositanti ecc. I rialzisti erano ormai iscritti di diritto al wwf.
In una situazione del genere, alzi la mano chi poteva pensare che da 12.332 il nostro Ftse/Mib40 sarebbero rimbalzato
fino a 24.550 (+100%) nell’arco di soli sei mesi?
Vedo poche bracce in alto.
Da allora e fino a poche settimane fà, invece, la nostra borsa ha iniziato una fase correttiva che potremmo inquadrare
come “opportunità”.
Le notizie sui giornali sono sempre negative, di borsa non ne vuol sentir parlare nessuno ma i corsi, seppur lentamente,
si dirigono verso nord e riescono a superare il primo importante ostacolo nei pressi di 21.700.
A questo punto diventa cruciale l’ultimo massimo relativo (punto B = 24.550): se le quotazioni riusciranno a superarlo
vuol dire che inizierà la fase chiamata “convinzione” e cioè la seconda gamba rialzista.
I mercati azionari torneranno sulle prime pagine dei giornali, al bar la gente vi racconterà che ha fatto un sacco di soldi
sulla Fiat di turno, il funzionario bancario di turno vi invoglierà a investire nei loro nuovi fondi.
La ruota tornerà a girare nel verso giusto.
Se si concretizzerà ciò, e tutto sembra deporre a favore, avremo qualche altro mese interessante da sfruttare sperando
di arrivare concentrati all’ultima fase, quella più pericolosa, definita di “speculazione”.
Ne riparleremo a tempo debito.
Torniamo con i piedi per terra e lasciamo la teoria anche se è affascinante.
Nell’ultima settimana l’indice si è mosso pochissimo ma alcune azioni hanno acceso i retrorazzi: Buzzi ed Italcementi,
per fortuna.
Segnalate per tempo ora si trovano in una situazione ideale.
La prima si sta avvicinando all’obiettivo di 11,75€ che potrebbe essere un livello ideale per prendere profitto.
La seconda ha superato i 7€ e significa che sta lasciandosi alle spalle la fase ribassista.
Da adesso dovrebbe muoversi con forza (anche l’azione rnc, tecnicamente, è ok!).
Tempo fà vi avevo segnalato di tener d’occhio Snam Rete Gas anche se è un titolo che ha il brutto vizio di muoversi
come una lumaca.
Adesso è tornata sui massimi storici: se riuscirà a superare i 4€ (e siamo proprio lì) dovrebbe salire verso lidi inesplorati.
Parmalat ha fatto una piccola correzione dopo aver toccato 2,39€: mi sa che sta per finire e i prezzi stanno per ripartire
verso l’alto.
L’obiettivo di breve potrebbe essere nei pressi di 2,65€ o giù di lì.
Finmeccanica sta riprendendo la rincorsa ma non appena riuscirà a superare i 10€ ripartirà con forza.
Il Banco Popolare non è riuscito a superare nettamente i 2,75€: ci riproverà e se ci riuscirà potrebbe rivalutarsi nettamente.
Adesso, però, non credo che le sue convertibili potrebbero seguirlo visto che il rapporto di conversione (6,15€) è molto
lontano.
Rimangono invitanti quelle della B P Emilia 2015 attorno a 106: quì il rapporto tra rischio e opportunità è decisamente favorevole.
Ricordo che questo titolo dovrebbe accelerare con forza al superamento di 10€ (e non siamo poi così lontani).
Segnarsi il livello di 3,75€ del Credito Valtellinese (ne ho parlato nel numero scorso): si completerà un bel testa e spalle
rialzista e le quotazioni potrebbero incamminarsi verso 4,5€.

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1 commento su “Articolo scritto il 14/2 per Reporter”

  1. Affascinante è il termine giusto. Molto carino il parallelo tra tecnica, psicologia e romanzata finanziaria.
    Grande Frank,
    ciao
    Buddy

I commenti sono chiusi.