Nell’ultima settimana i mercati azionari si sono mossi con il contagocce.
Quando la volatilità è ridotta al lumicino vuol dire che sta per succedere qualcosa di grosso.
Visto che ci troviamo su un massimo importante la convinzione si rafforza.
Purtroppo non sappiamo ancora se ci sarà un’ulteriore strappo rialzista oppure se da qui inizierà un’inversione degna di nota.
Io rimango fondamentalmente “orso” ma non si sa mai. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Primo campanello d’allarme: una discesa dell’SP500 sotto 1.130 (per parlare d’inversione vera e propria, però, dovremo aspettare la discesa sotto 1.040).
Il nostro Ftse/Mib 40, invece, riprenderà la strada verso sud quando le sue quotazioni scenderanno sotto 22.100.
Non ci sono novità clamorose sulle azioni. Anzi.
La formazione a “tazza” su Ansaldo Sts non sta dando i frutti sperati: i corsi rimangono sempre lì
e per vederli muoversi ci vuole il microscopio.
Telecom Italia sta cercando di rompere la resistenza segnalata nel numero scorso: per ora non c’è riuscita ma non è detto che non possa farlo nei prossimi giorni.
Nessuna novità neanche da Panaria: l’aspetto sempre poco sotto 2,2€ per poterla vendere.
Anche l’idea su Eni mi pare corretta: verso 18€ è opportuno chiudere la posizione. La ricompreremo quando (se) scenderà nei pressi di 16€.
Sono fortissime le Snam Rete Gas e le Terna ma si muovono talmente lentamente che non le prendo neanche in considerazione: c’è il rischio di rimanere addormentati.
Pirelli ha rimbalzato con forza sopra il supporto=0,36€ ma nel suo grafico giornaliero si nota la formazione di un possibile Testa e Spalle ribassista.
L’eventuale discesa sotto la linea del collo confermerà la fine del rialzo e l’inizio di una lunga fase ribassista.
Le Geox hanno corretto leggermente ma son rimaste sopra 5€; l’eventuale break-out sopra 5,45€ dovrebbe riportarle verso i 6 (dove vendere).
Fondiaria Sai ha superato la sua media mobile: adesso dovrebbe accelerare almeno verso i 12€.
Mi piacciono moltissimo le Seat: se romperanno 0,17€ dovrebbero fare un bel rally!
La nostra Enia si sta avvicinando a 6; al momento sembra uno scoglio difficile da superare e diventa un’opportunità per vendere.
L’idea è di seguirla per poterla ricomprare sulla prima area di supporto poco sopra 5€.
Il Banco Popolare è tornato sopra 5€. Aspetto con calma una nuova discesa per poter comprare le nuove obbligazioni convertibili ad un prezzo molto più basso.
Il trend rialzista dell’Oro è già in discussione.
Negli ultimi giorni, infatti, i corsi sono tornati verso 1.100$.
Se questo supporto reggerà e poi i prezzi riusciranno a superare 1.150$ non dovrebbero esserci più dubbi: il metallo giallo prenderà il volo!
Sotto 1.090$, invece, c’è il rischio che quest’ultimo allungo sia stato solo un falso break-out.
Il Petrolio rimane nella parte alta del canale tra 75-80$: dovrebbe scendere.
Farei una piccolissima correzione sul trading valutario.
Il ribasso su Gbp/Usd viene cambiato con quello su Gbp/Chf: la Sterlina rimane la valuta in cui finanziarsi mentre il denaro viene spostato sul Franco Svizzero che rimane la moneta più forte.
Questo nel breve.
Nel medio ritengo che saranno ancora Dollaro e Yen (meglio il biglietto verde!) le valute che daranno maggiori soddisfazioni.
Nel fine settimana ho letto un lungo articolo di Martin Pring (uno dei più conosciuti analisti tecnici)
in cui analizza l’andamento dei tassi d’interesse partendo dal lontano 1880.
La sua conclusione è molto chiara ed è espressa dal titolo: siete pronti ad entrare in un trend secolare ribassista sulle obbligazioni ?
I suoi suggerimenti per muoversi meglio in questo nuovo scenario:
1) ridurre la quantità percentuale di obbligazioni in portafoglio;
2) ridurre la duration (rimanere su emissioni a scadenza breve);
3) aumentare la qualità dei titoli in portafoglio –diminuire (azzerare) l’esposizione verso i titoli spazzatura-;
4) aumentare i bond indicizzati all’inflazione.
Attenzione: l’analisi è sul lungo periodo e c’è tutto il tempo per poterla studiare e valutare con la
dovuta attenzione.
about 250 million more than last year
isabel marant shoes Coated fabrics for soft luggage protective garments
louis vuitton handtaschen
China Xiniya Fashion Store Visits Reveal Efficient Business Model And Long