Articolo scritto il 16/5 per Reporter

Siamo a metà mese e si sentono i rintocchi della campana “sell in may, and go away” (vendi in Maggio!) e, puntualmente, ci si chiede se anche quest’anno sarà la soluzione migliore.
La mia idea: non credo che le borse franeranno ma temo che non ci sia benzina sufficiente per farle salire!
Morale: non mi sembra il momento buono per comprare. Ritengo che le azioni si riusciranno a comprare
meglio in seguito.
Ci saranno certamente delle sorprese (io spero sempre di poter scrivere “comprate i bancari con forza!”)
ma le vedremo in corso d’opera.
Il grafico dell’SP500 sta lentamente girando verso il basso: se le sue quotazioni scenderanno sotto 1.315
è probabile che possano peggiorare almeno verso 1.250.
E’ il Nasdaq l’indice che mi preoccupa di più: l’eventuale discesa sotto 2.790 potrebbe provocare uno
scivolone degno di nota.
Il nostro Ftse/Mib 40 è sempre ingabbiato tra 21.000 (supporto) e 22.500 (resistenza): fin che non esce
fuori da uno di questi livelli non si può far altro che aspettare.
Il cambio tra Eur/Usd è tornato nei pressi di 1,4: nel breve potrebbe rivelarsi un’opportunità d’acquisto
per cercare di portare a casa qualche punticino.
Il crollo dell’argento si è fermato a 33$ (per ora): se i corsi non scenderanno nuovamente sotto questo
livello e poi torneranno sopra 36$ potrebbe ripartire.
Il patatrac da 50$, infatti, sembra proprio un’opportunità d’acquisto.
Nessuna novità positiva per quanto riguarda i problemi dei paesi europei in balia del debito: ho sempre
sotto controllo l’ETF Lyors Msci Greece che proverò a comprare se le sue quotazioni supereranno
3,5€.
Le convertibili segnalate in passato sono salite ed ora sono vicine a possibili livelli di vendita: ne approfitterei
per poi cercare di riprenderle a prezzi migliori.
Quella del Credito Valtellinese 2013 è incollata al suo valore nominale e non si schioda.
Potrebbe riservare delle gradite sorprese: il ferraginoso meccanismo che regola la conversione, infatti,
favorisce il bond durante le fasi ribassiste. E l’azione è ai minimi storici o quasi.
E veniamo alle amate azioni.
Venerdì scorso Unicredit ha festeggiato i dati della trimestrale aprendo in forte rialzo. Rimane sempre
sott’occhio il livello di 1,75€: se verrà sup

erato, probabilmente, scatterà il forte segnale rialzista di medio
e la relativa inversione del trend che dovrebbe riportare i corsi molto più in alto.
Ubi Banca, invece, rimane poco sopra ai suoi minimi storici: s’abbassa il suo livello d’ingresso.
Comprerei già sopra 6€ anziché 6,3€ di prima.
Aspetto sempre le Telecom Italia nei pressi di 0,95€: si sta avvicinando e bisogna portar pazienza.
Vediamo se la correzione su Stm si esaurirà nei pressi di 7,8€: il segnale d’acquisto sulla forza scatterà
sopra 8,25€.
Prysmian è scesa sotto 15€ dopo che non è riuscita a superare la muraglia cinese di 16€: a mio parere
la potremo comprare meglio aspettando un po’.
Mediaset rimane sempre debole e non accenna a riprendersi: aspetto ancora perché se dovesse scendere
sotto 4,2€ potrebbe peggiorare nettamente anziché il contrario.
Chi ha comprato Lottomatica e l’ha vista salire fino a 15,5€ potrebbe decidere di prendere profitto:
mi aspetto che possa correggere con forza se scenderà sotto 14,95.
Ottime notizie da Saras che presenta una trimestrale con i fiocchi con utili in fortissimo rialzo dopo un
lungo calvario pieno di risultati assai negativi.
Probabilmente la fase correttiva partita da 2,09€ è finita a ridosso di 1,6€: scatta un nuovo segnale
d’acquisto di medio periodo.
Quanto scritto la settimana scorsa su Erg rimane valida: buy sopra 10,15€.
La Marr del gruppo Cremonini di Modena ha toccato il nuovo massimo storico=9,5€: fino a prova
contraria è destinata a salire ancora.
Danieli ha completato la sua “bandiera” superando 22€: anche questa dovrebbe continuare nella sua
fase ascendente.
Il nostro Credem sta trovando un ottimo supporto nei pressi di 4,5€: dopo la distribuzione del dividendo
di 10cent vedremo se riuscirà a superare 4,6€.
Sarebbe un forte segnale rialzista da prendere in seria considerazione.
Tra le super small cap da segnalare le svolte rialziste di Vittoria Assicurazioni e Fiera di Milano.

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2 pensieri su “Articolo scritto il 16/5 per Reporter”

  1. oggi 29 luglio 2011. VITTORIA ASSICURAZIONI : Il supporto in area 3,40 resiste. Siamo ad una svolta bullish secondo Lei?

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