Articolo scritto il 17/1 per Reporter

Nell’ultima settimana il nostro Ftse/Mib 40 si è risvegliato e si è riportato nella parte alta del trading range che imprigiona l’andamento dei prezzi (poco sotto 21.700).
Il rally è stato provocato dal forte rimbalzo dei bancari; i supporti segnalati sulle principali blue chip (vedi Unicredit a 1,5€), seppur con sbavature millimetriche, hanno resistito e da lì i corsi si sono ripresi.
Evidentemente il settore è ormai alla frutta e da quì può solo recuperare.
Lunedì è partito l’aumento del Banco Popolare. I possessori delle convertibili hanno festeggiato visto che le quotazioni del
bond sono arrivate fino a 114,5 (rispetto a 110,8 di prima).
Ora, volendo limitare i rischi, possono vendere il diritto d’opzione ed aspettare che l’obbligazione ex si apprezzi un po’
(100 è un valore equo).
E’ vero che la conversione si allontana (il rapporto di concambio rimane 1 azione ogni obbligazione da 6,15 euro nominali)
ma è altrettanto vero che se torna un po’ di euforia questo titolo fa presto ad apprezzarsi.
Nel 2009, se ricordate, ha impiegato soltanto due mesi (da Marzo a Maggio) per salire da 2€ fino a 7€ !
Tecnicamente è fondamentale che le quotazioni non scendano sotto 2/2,1€: quando riusciranno a superare 2,7€ vuol dire
che la fase bullish di medio ha ripreso il sopravvento con indubbi vantaggi per l’azione e anche per la convertibile.
E’ ovvio che, visto la massiccia richiesta di denaro fresco, dovremo aspettare qualche settimana affinchè la digestione di tutte
le azioni di nuova emissioni abbia successo.
Confermo quanto scritto nel numero scorso su Finmeccanica: mi aspetto un rally delle quotazioni al superamento di 9€,
livello sfiorato di un solo cent la scorsa ottava.
Quanto scritto diverse volte su Buzzi e Italcementi sembra proprio corretto: seppur lentamente il trend di lungo sta girando
verso l’alto.
I livelli critici di 9€ (per Buzzi) e 7€ (per Italcementi) rimangono come punti di demarcazione fra fase bearish (sotto)
e nuovamente bullish (sopra).
Ho sempre l’ordine d’acquisto inserito su Enel Green Power ma aspetto che le quotazioni riescano a superare 1,62€.
Per ora si sono soltanto avvicinate.
Buone notizie in arrivo anche da Telecom Italia: se i prezzi riusciranno a superare 1,06€ scatterà un nuovo segnale rialzista
che potrebbe riportare i corsi verso 1,15/1,2€. Tra ord e rnc, però, meglio la seconda.
Da seguire con attenzione anche Parmalat che sta completando una lunga figura d’accumulazione:

strong buy non appena i prezzi riusciranno a spazzar via la resistenza nei pressi di 2,15€.
Molto interessante anche l’andamento di Banca Mediolanum che è rimbalzata esattamente sul doppio minimo=3€: quando
la rivedremo sopra 3,6€ vuol dire che la fase bearish è finita e avremo davanti un periodo favorevole di qualche mese.
Lottomatica è riuscita a riprendersi dopo lo scivolone che l’aveva portata al nuovo minimo storico di 8,805€: mi aspetto una decisa ripresa dei corsi non appena risorgeranno sopra i 10€.
Gran colpo delle Fondiaria Sai dopo che la francese Groupama ha deciso di voler entrare in forze nella compagnia fiorentina
del gruppo Ligresti.
A questo punto, però, viene il terribile sospetto che il patatrac precedente sia stato manovrato ad arte per far entrare i transalpini
a condizioni ottimali.
Il Monte Paschi Siena è arrivato fino a 0,79€ ma poi ha rimbalzato con forza come tutti i suoi colleghi: un eventuale break-out sopra 0,95€ sarà il nuovo segnale d’acquisto di medio periodo.
La bresciana A2A ha arrestato la discesa sul triplo minimo=1€: anche quì la fase bearish si sta esaurendo. Mi aspetto una decisa ripartenza verso l’alto non appena le quotazioni riusciranno a superare 1,1€.
Niente da segnalare di negativo sul fronte delle trimestrali americane: per adesso nessuna ha rotto le uova nel paniere.
Sui bond aumenta l’interesse sulle convertibili del Credito Valtellinese 2013: attorno a 100 i rischi sono veramente al lumicino
e abbiamo un segnale di forza anche dall’azione.
Scambiano pochissimo ma se scendessero vicino al nominale si potrebbero comprare anche le Carige 4,75% 2015 (ora attorno
a 102,5).
Attenzione all’Argento le cui quotazioni scricchiolano verso 28$: si sta completando un testa e spalle ribassista e la discesa sotto la linea del collo può dare il via ad una fase correttiva più “intensa” del previsto.

http://www.meglioli.biz

he was at war with his brothers and his father
woolrich sale No Abrams for Trek 3

vacation skin pores and skin treatment
burberry outlet online‘I’ve Done Way Too Much for This Girl’
woolrich parka

1 commento su “Articolo scritto il 17/1 per Reporter”

  1. E’ piacevole fare il viaggio in tua compagnia in groppa ai cavalloni bancari!;-)
    Come dire… c’è andata di lusso!;-)

    Sempre complimenti Frank x le tue capacità, l’onestà e soprattutto la costanza… da maratoneta!
    ciao
    Buddy

I commenti sono chiusi.