Articolo scritto il 18/5 per Reporter

 La settimana scorsa gli indici azionari di mezzo mondo sono scesi sotto i minimi del 7 Maggio: 
fino a prova contraria si tratta di un segnale ribassista bello e buono.
 Era lo scenario a cui davo maggiori probabilità di successo: si è concretizzato in ritardo, è vero, 
ma mi sembra con tutte le carte in regola.
 A questo punto, però, non siamo neanche a metà dell’opera.
 Sarebbe utile sapere se si tratterà semplicemente di una correzioncina o di qualcosa di più serio.
 Se l’analisi di fondo è corretta (e cioè: siamo ancora in una fase ribassista di lungo e il recupero 
fino a 20.700 di SP/Mib40 è stato soltanto un rimbalzone) il mercato dovrebbe prendere una bella 
bastonata.
 Questo è quanto.
 Il cambio Eur/Usd è tornato a 1,36; lo sto seguendo con attenzione perché ritengo che questo 
scoglio sarà difficile da superare e a breve potrebbero crearsi le condizioni per una nuova entrata
 al ribasso.
 Difficile da interpretare il grafico di Eur/Yen: ci capisco poco e preferisco star muto.
 Timido rimbalzo per il Bund ma l’andamento di fondo ribassista non è compromesso: mi aspetto 
un violento patatrac dovesse ruzzolare sotto 120!
 Morale: evitare i titoli a tasso fisso e anche i fondi obbligazionari.
 L’Oro è arrivato fino  a 935$ ma temo stia finendo la benzina: fossi costretto ad operare su questa 
materia prima mi metterei alla ricerca di un segnale per entrare al ribasso.
 Nel numero scorso le analisi sulle singole azioni si sono rivelate discrete (dopo un periodo che 
è meglio dimenticare).
 I Sell High su Buzzi e Italcementi hanno avuto esiti brillanti: la prima, nonostante un max=12,89€, 
in solo due sedute ha preso una sberla impressionante scendendo fin sotto 10€.
 La holding del gruppo Pesenti, invece, ha perso un euro tondo scalando attorno a 8,5€.
 Il 18 Maggio hanno staccato il dividendo ma c’è ancora spazio per scendere.
 Anche Pirelli è uscita malconcia dalle trattazioni: appena i corsi sono scesi sotto 0,29€ si sono 
aperti i rubinetti delle vendite che hanno riportato le quotazioni a 0,25€.
 Ansaldo Sts si è comportata da manuale: il 14/5 ha toccato 10,59€ (pull back sull’area di supporto=10,5) 
e poi è ripartita subito con forza.
 Quanto scritto nei numeri scorsi non è da cestinare!
 Fiat tiene botta: è scesa sotto 7,5€ ma non ha accelerato con forza come mi sarei aspettato.
 Ha tempo per farlo, però!
 Il doppio massimo=8€ che spinge dall’alto verso il basso è un elemento particolarmente bearish.
 A questo punto mi segno 7,17€: la nuova gamba ribassista dovrebbe prendere il sopravvento 
sotto questo minimo.
 E’ un double top=4,16€ anche quello su Bulgari: i corsi hanno toccato 4,52€ ma si è rivelato un falso 
break-out. I prezzi, infatti, hanno ingranato subito la retromarcia e sono tornati violentemente a 3,61€ 
in quattro sedute!
 Su Intesa S. Paolo si stanno ricreando le condizioni per un Sell High=2,6€: anche questo titolo
 si trova nei pressi di un importante massimo di periodo.
 La speculazione si è buttata su Mediaset e Mondadori per cavalcare la possibile riorganizzazione
 a seguito del divorzio del premier: io non ci credo molto. Anzi.
 Su Mediaset mi sembra ci siano le condizioni per un top di breve: se i corsi scenderanno sotto 4,37€, 
a mio parere, scatterà un segnale ribassista che si può sfruttare vendendo allo scoperto.
 Devo ammettere che su Parmalat non ne azzecco una neanche a farlo apposta: l’ho data short dopo 
un segnale tecnico da leccarsi i baffi.
 Lo stesso giorno è uscita una trimestrale con utili oltre le aspettative e i prezzi sono saliti a manetta 
lasciandomi leggermente attapirato.
 Mi viene il terribile sospetto che si tratti di un titolo che “nuoce gravemente alla salute del mio 
portafoglio!”.
 Da notare il mega rialzo per Pirelli Real Estate: Lunedì 11 Maggio è partita a 4,42€ ed ha chiuso 
la settimana a 6,3€ (+42%).
 Il movimento è stato supportato da volumi oltre la media.
 Mi viene il terribile sospetto che presto verrà annunciata un’opa e verrà delistata.
 Ha toccato un massimo storico=64,9€ ed è crollata fino a 1,86€!
 Si tratta di un’immobiliare: può darsi che al top i prezzi fossero da collezione (ok), è molto indebitata 
e in un periodo di recessione fà fatica (lo capisco), avrà puntato su settori commerciali sbagliati (non ne discuto) 
ma un calo del -95% mi sembra un po’ esagerato visto che trattasi comunque di mattoni.
 Non vorrei che il buon Tronchetti stesse approfittando per mediare le sue posizioni.

it a good source as far as variety
Iphone 6 Plus Cases The Best Ballet Flats for Walking

How to Create a
louis vuitton handbagsCracked tries its hand at fashion
woolrich parka