Articolo scritto il 19/4 per Reporter

Venerdì 16 Aprile gli indici di borsa hanno chiuso nettamente al ribasso dopo che il colosso americano Goldman Sachs (-11%) è stato accusato di aver frodato i risparmiatori americani (hanno scoperto l’acqua calda: una banca che frega i clienti! La differenza con le stesse italiane: forse i loro manager rischiano la galera per un tot di anni –vedi Madoff-; quì da noi possono solo far carriera!).
Non ho proprio idea di quanto potrà influenzare l’andamento dei mercati
Ho letto sui giornali di un buco di 1miliardo di $: è una cifra enorme ma, se non ricordo male, Goldman ha guadagnato 3 o 4 miliardi di $ nell’ultimo trimestre. Per lei, quindi, potrebbe essere poco più di una punturina di zanzara.
A meno che non sia solo la punta dell’iceberg.
E questo non lo sa ancora nessuno.
In ogni modo: continuo a non vedere grosse opportunità di guadagno sulle azioni.
Preferisco aspettare una sana scrollatina.
Buone notizie in arrivo da Telecom Italia. E’ riuscita a superare il primo scoglio attorno a 1,1€: adesso dovrebbe riuscire ad accelerare nuovamente quando le quotazioni supereranno 1,15€.
Molto più chiaro il segnale sulle azioni risparmio: strong buy ma solo sopra 0,92€.
E’ strano perché le rnc non hanno diritto di voto e in assemblea non contano un tubo: non vorrei che gli amministratori stessero pensando (finalmente) ad una loro conversione in ordinarie.
Non cambia l’analisi su Lottomatica: i prezzi non sono ancora riusciti a superare lo scoglio dei 15€.
Anche il testa e spalle rialzista su Impregilo non è stato ancora completato.
Le quotazioni devono superare la linea del collo che viaggia attorno a 2,65€: il target teorico di questa eventuale figura (calcolato come insegnano i sacri testi dell’analisi tecnica) è nei pressi di 3,15€.
Io, però, sono come San Tommaso: finchè non lo vedo non ci credo.
Geox sta rompendo al ribasso sotto 5,07€.
Se non recupera subito il rischio è di tornare attorno al supporto nei pressi di 4,65€ da dove è partita l’ultima gamba bullish.
Completato il doppio massimo=18,25€ su Generali: la discesa sotto 17,35€ del 16/4 è l’input ribassista atteso. Una forte area di supporto si trova nei pressi di 16/16,5€.
Fondiaria Sai non riesce a superare 11,5€: credo che potremo studiare un’eventuale ingresso quando tornerà nei pressi di 10,5€.
Anche Fiat trova una barriera invalicabile attorno a 10€. Farei attenzione: se non la supererà e poi i corsi scenderanno sotto 9,5€ scatterà un forte segnale ribassista.
Italcementi non è partita come mi sarei aspettato; la concorrente Buzzi, invece, non appena ha superato 10,35€ è volata subito fino a 10,92€!
Il triplo massimo=10€ su Azimut sta facendo il suo onesto lavoro: lì, infatti, i venditori accolgono a braccia aperte tutti coloro che vogliono comprare la loro mercanzia.
Quando i prezzi scenderanno sotto 9,3€ sapremo che chi doveva liquidare l’ha già fatto e, quindi, i prezzi potranno scendere tranquillamente.
Le Seat (che m’ispirano moltissimo) sono tornate a 0,1879€: attorno a 0,19€ c’è una fortissima resistenza e non credo verrà spazzata via al primo tentativo: meglio provare ad aspettare un nuovo ritracciamento verso 0,17€ o giù di lì.
Si sta risvegliando il Credito Valtellinese (una delle poche banche che è rimasta vicino ai minimi storici e non ha beneficiato del forte rialzo settoriale negli ultimi dodici mesi): ha formato un doppio minimo a 4,7€ e, superando 5,1€, darà il via ad una nuova fase bullish.
Un pull back attorno a 4,8€ potrebbe essere un nuovo segnale d’acquisto a basso rischio.
Interessante anche la nostra B P Emilia: sul grafico giornaliero si è formato l’1,2,3 Low e il successivo “uncino” (come insegna la legge dei grafici di Joe Ross): un nuovo segnale d’acquisto scatterà sopra 10,45€ e potrebbe riportare i corsi ben al di sopra di 11€.
Mi aspetto un nuovo rally della piccola Panaria se (quando) riuscirà a superare 1,91€: l’obiettivo rimane sempre sotto 2,2€ (diciamo 2,1€ per arrotondare).
Novità sulle valute: dopo la Sterlina anche lo Yen si rafforza e non è più una valuta con cui finanziarsi. Il trade al rialzo tra Dollaro e Yen rimane valido ma si può trovar di meglio.
Per esempio: se il cross tra Dollaro e Franco Svizzero supererà 1,065 potrebbe essere una soluzione più performante.
Continua il rimbalzone del T-Bond: nella migliore delle ipotesi, però, non credo riuscirà a superare i 118.
L’Oro si è fermato a 1.160$: un’eventuale correzione verso 1.100$ potrebbe diventare una nuova opportunità d’acquisto.

1 cup of the chow mein noodles
wandtatoos küche Buso Renkin Box Set 2

Stylish and elegant in look
Chanel ShoesLanvin’s H Collection hit stores Saturday
woolrich parka