Nell’ultima settimana corta causa festività pasquali non ci sono state grosse novità.
Le aziende americane continuano a pubblicare ottime trimestrali e il mercato le apprezza (sono pochi i titoli che deludono le aspettative e correggono pesantemente).
Il nostro Ftse/Mib 40 si è ripreso con forza ma rimane sempre ingabbiato all’interno del trading range tra 21.000 (supporto) e 22.500 (resistenza): non ci resta che aspettare che uno dei due livelli venga spazzato via con forza.
L’argento è ormai in piena bolla speculativa: tutti ne parlano, i target stratosferici a 100/200$ non si contano più, si teme che venga a mancare la materia prima ecc ecc. Tutti elementi che caratterizzano le fasi esplosive (ricordate il Petrolio che saliva come un missile fino a 150$).
A questo punto posso ricordate una notizia buona e una cattiva.
La seconda: non sappiamo dove si potrà arrestare questo movimento. La prima: i prezzi, probabilmente, torneranno da dove sono partiti.
Chi si è perso questo movimento rialzista, quindi, non deve far altro che aspettare il successivo “sgonfiamento”. Più il “Silver” continua a salire con forza, prima si concretizzerà la fase avversa.
Il cambio tra Eur/Usd è arrivato a 1,5: attorno a questi livelli troviamo una forte resistenza corrispondente al massimo relativo toccato a Dicembre 2009.
Non credo che sarà facile da superare; anzi, ritengo che per il biglietto verde sia l’occasione per recuperare qualche punticino.E veniamo alle azioni.
Il settore bancario, il mio preferito seppur in prospettiva, non si è mosso molto. Mi auguro stia caricando la molla.
Unicredit, che diventa ogni giorno più sexy, balla attorno a 1,75€. In questo momento mi sono segnato il livello di 1,85: se riuscirà a superarlo ci sono ottime probabilità di poter scrivere la parola “fine” sul lungo trend ribassista.
La concorrente Ubi, invece, rimane sui minimi storici. Se riuscirà a rimanere sopra 5,6€ e poi a superare 6,3€ dovrebbe ripartire con forza.
Ricordatevi che le sue convertibili Ubi 2013 al prezzo di 107 non sono per niente convenienti.
Dovrebbero scendere almeno a 104: a quel punto si potrebbero rifare un po’ i conti.
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ng>Telecom Italia, dopo lo stacco del dividendo, è tornata a ridosso di 1€: l’aspetto nei pressi di 0,95€, un livello che sembra proprio un supporto degno di nota.
Mediolanum rimane sempre impostata al rialzo: ritengo che possa accelerare con forza al superamento di 4,15€.
Per proteggersi, però, non si sa mai, posizionerei lo Stop Loss in caso di discesa sotto 3,7€.
Mediaset è rimbalzata leggermente a 4,5€: volendo comprarla, probabilmente, la strategia migliore è quella di provarci su debolezza nei pressi di 4,3€.
Luxottica ha “sentito” il massimo multiplo nei pressi di 23€ da dove ha iniziato una fase correttiva: vediamo se riuscirà a riprendersi attorno a 21,5€.
Attenzione, però: dovesse scendere sotto 21€ potrebbe voler dire che la fase rialzista di lungo è finita.
Lottomatica è salita in linea retta fino a 15€: sicuramente uno dei titoli più forti e potenzialmente più rialzisti nel prossimi futuro.
Per comprarla, però, aspetterei un ritracciamento. Se tornasse nei pressi di 12,5€ sarebbe l’ideale.
Su Intesa S. Paolo si è formato un doppio minimo poco sopra 2€: questa figura bullish si completerà al superamento di 2,35€ e l’obiettivo tecnico sarà nei pressi di 2,6€.
E’ ripartita anche Generali: mi aspetto che possa accelerare al superamento di 16,5€. Se l’indice romperà al rialzo potrebbe diventare una delle azioni migliori da cavalcare.
Fondiaria Sai, invece, è inchiodata a 6€: bisogna soltanto aver pazienza. Non appena riuscirà a superare 7€ dovrebbe mettersi a correre insieme alla controllata Milano (> 1,06).
Fiat ha superato i 7€ ed è diretta verso 8€: in questo momento il settore auto è bullish in tutto il mondo.
Eni ha presentato un bilancio con i fiocchi ma i prezzi son sempre lì: lo scoglio nei pressi di 18,5€ pare proprio inviolabile, almeno nel breve termine.
Enel, dopo aver superato 4,3€, è in piena fase rialzista di medio: eventuali correzioni verso 4,5€ saranno da sfruttare per nuovi acquisti.
Completato il Testa e Spalle su A2A: il primo obiettivo è nei pressi di 1,3€.
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