Articolo scritto il 25/8 per Reporter

Giovedì 21 Agosto Fiat è affondata del -6%!
La spiegazione data da molti giornali è che ha subito il declassamento di Merrill Linch
a 10€.
Il netto recupero del giorno dopo, invece, si è concretizzato grazie agli analisti della
concorrente Citigroup che ha alzato la sua valutazione a 15€.
Chi avrà ragione?
Non lo so; so solo che mi viene molto difficile apprezzare delle analisi pubblicate 
da case d’investimento che non sanno neanche fare i loro interessi.
Entrambe le banche hanno dovuto svalutare di miliardi di $ i loro portafogli.
Non si sono accorte di avere in casa tonnellate di spazzatura e poi ci regalano 
le loro analisi.
Non è che si tratta di bocconi avvelenati? Non mi fidavo prima, figurarsi ora.

Sul Bund s’è formato un top sopra 114: l’aspetto attorno a 110/111.
Lì potrebbe formarsi una ghiotta opportunità d’acquisto. Vedremo.
Per adesso è sempre meglio evitare il reddito fisso.

Il Petrolio sembrava aver completato la correzione con il superamento di 116: il netto
ribasso di Venerdì 22/8 rompe un po’ le uova nel paniere ma non cambierei strategia
e rimarrei al rialzo anche sui titoli del settore.
L’Oro, invece, sta iniziando a rimbalzare proprio adesso: il problema è che, fino a prova
contraria, ci troviamo già all’interno di un trend ribassista di lungo.
Posso pensare ad un pull back verso 865$: non di più.
Poche novità anche sulle valute: mi aspetto un recupero  (attorno a 1,52 per Eur/Usd 
e 166 per Eur/Yen) prima di una nuova ripartenza verso il basso.
I mercati azionari, tra i soliti su e giù, hanno ripreso la strada verso il basso.
Nella migliore delle ipotesi, a mio parere, torneranno a testare i massimi relativi toccati 
il 10/11 Agosto.
Non credo che riusciranno a superarli.
Diventano critici i minimi segnati a metà Luglio: se verranno rotti al ribasso ci sarà da
soffrire ancora.
A questo punto mi viene il sospetto che per sentire il rumore del rialzo dovremo aspettare
l’inizio dell’autunno.
Statisticamente è sempre un periodo bullish: mi auguro che l’anno scorso sia stata l’eccezione
che conferma la regola.
Dal punto di vista tecnico non vedo titoli interessanti neanche a cercarli con il microscopio.
Dal punto di vista fondamentale, invece, posso fare un lunghissimo elenco.
Penso solo alle aziende che hanno distribuito cedole che offrono rendimenti vicini al 10%
del valore del titolo (
Telecom, Parmalat, Mondadori, Mediolanum, Mediaset, Espresso,
Eni, Enel, Monte Paschi Siena, Intesa San Paolo, Alleanza
solo per citare le più importanti).
Probabilmente la crisi economica si sentirà nei conti del bilancio 2008 e gli utili distribuiti
agli azionisti saranno inferiori ma c’è anche il caso di Mediaset che, per bocca del vice
presidente Berlusconi Jr, ha già confermato di voler mantenere lo stesso dividendo di 0,42€.
Avevo suggerito di vendere questo titolo a 6€ e passa euro il giorno dopo le elezioni:
è arrivato fin sotto 4€, sicuramente oltre le più pessimistiche previsioni.
Nel breve ritengo che 5€ sia ancora un’opportunità per vendere visto che si potrà ricomprare
ad un prezzo più basso.
Se scenderà sotto 4,5€ e si dirigerà verso 4€, invece, bisognerà mettersi alla ricerca di un
pattern d’acquisto.
Anche Mediolanum si trova nelle stesse condizioni.
E’ scesa molto più di quanto mi sarei aspettato e non credo che nel breve la vedremo sopra
3,2€.
Un ritorno verso 2,5€, invece, potrebbe diventare l’occasione per un acquisto di medio-lungo 
periodo.
Telecom Italia ha toccato il nuovo minimo storico=1,05€: per parlare di rialzo dovremo
aspettare il break-out sopra 1,17€.
Le Generali stanno testando l’importante triplo minimo=22€: questo potenziale pattern 
rialzista si completerà sopra 23,4€.
Le quotazioni della compagnia triestina sono in calo del
-33% dal massimo relativo di fine
Ottobre e diversi big (vedi Caltagirone) ne approfittano per incrementare la loro
partecipazione.
Sbaglieranno? Può darsi, anche loro non hanno la sfera magica.
Per quanto mi riguarda, devo dire che non ricordo un periodo in cui Generali ha avuto 
un rendimento del 4% netto da far concorrenza ai Bot!

woolrich sale

1 commento su “Articolo scritto il 25/8 per Reporter”

  1. “Non lo so; so solo che mi viene molto difficile apprezzare delle analisi pubblicate da case d’investimento che non sanno neanche fare i loro interessi.
    Entrambe le banche hanno dovuto svalutare di miliardi di $ i loro portafogli.
    Non si sono accorte di avere in casa tonnellate di spazzatura e poi ci regalano le loro analisi.”

    E’ lo stesso pensiero che ho avuto io quando ho letto del report di Merrill Linch.. mentre quello di Citigroup me l’ero perso, ma la scarsa opinione nei loro confronti non cambia.

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