Le resistenze delle borse segnalate in passato (SP500=1.420, Nasdaq=2.420,
Dax=7.000, Mib30=35.000) si stanno facendo sentire a scoppio ritardato.
Qualche indice ha superato i livelli indicati oltre i limiti di tolleranza (Dax e Nasdaq)
ma ora i prezzi sono tornati all’ovile!
Ritengo che nel breve li vedremo più in basso.
Il Bund tedesco, invece, è arrivato in un’area di supporto molto importante:
potrebbe anche peggiorare verso 112 ma ritengo che la ripresa sia questione di giorni.
Primo obiettivo attorno a 115.
Nessuna novità dal Petrolio che rimane “impiccato” là in alto.
Farei attenzione al cambio tra Eur/Usd che si è riportato vicino ai massimi storici:
presto potrebbe formarsi una nuova opportunità di vendita e stavolta potrebbe
essere l’inizio dell’inversione di medio periodo attesa da tempo.
Tra le singole azioni mi sono segnato Saipem che potrebbe trovare una forte resistenza
nel doppio massimo=30,5€.
Per parlare d’inversione ribassista bella e buona, però, dovremo aspettare da discesa
sotto 27,5€.
Faccio notare che alla fine di Gennaio di quest’anno era precipitata a 20€!
Sulla controllante Eni, invece, non ci sono novità.
E’ sempre attaccata all’area di resistenza tra 26/27€ e non molla neanche a pagarla
a peso d’oro!
A questi livelli, le avessi in portafoglio, le venderei ma per parlare di inizio ribasso
dovremo aspettare il break-down sotto 26€.
Mediolanum non è riuscita a superare 4€ e ha distribuito il dividendo di 0,115€:
la possibile inversione si sposta ancora una volta in là nel tempo.
Sul finire di settimana è tornato un po’ di denaro su Telecom Italia: nel breve, però,
non credo che i corsi riusciranno a superare 1,53€.
Temo che ci vorrà ancora del tempo per sconfiggere il trend ribassista in atto.
Parmalat “cazzeggia” a ridosso dei minimi storici: se i prezzi romperanno all’ingiù
è difficile immaginare dove si potrebbero fermare.
Diversi analisti fondamentali sostengono che la quotazione del titolo è sottovalutata
dal punto di vista industriale e non tiene in nessun conto delle somme che potrebbero
arrivare in via straordinaria dalle cause giudiziarie in corso contro le banche.
Il pericolo s’allontanerà se i prezzi torneranno sopra 1,92€.
In una situazione simile c’è Lottomatica: 18€ è un importante spartiacque.
Se va sotto lo scenario rischia di peggiorare nettamente altrimenti potrebbe trattarsi
di una nuova grossa opportunità d’acquisto.
Se i prezzi torneranno sopra 18,5€ le probabilità si spostano verso l’ipotesi bullish.
Finmeccanica è andata giù di peso dopo la notizia dell’acquisizione di un competitor
estero.
Attorno a 19/19,5€, però, mi sembra che si potrebbe prendere in seria considerazione
l’idea di investire qualcosina su questa società.
Enel è risalita attorno a 7,25€: nella migliore delle ipotesi la vedo a 7,5€. Non di più.
Per questo motivo non mi sembra un’opportunità interessante.
Il Banco Popolare è arrivato a 13,8€ ed ha distribuito il dividendo di 0,6€: ha fatto molto
di più di quanto mi sarei aspettato.
Credo che lo potremo ricomprare ad un prezzo più basso.
Intesa San Paolo sta scivolando verso 4€: a mio parere si tratta di una grossa opportunità
d’acquisto.
Difficile che i corsi possano rompere al ribasso: in questo caso, infatti, si creerebbero
le condizioni per un violentissimo sell off.
Dovrebbe succedere qualcosa di veramente impensabile!
Atlantia è arrivata a 23€: non credo riuscirà a salire più di tanto.
Anzi, mi sembra un’opportunità per liquidare eventuali posizioni in portafoglio per poi
riprenderle a meno.
Autogrill è su un triplo minimo attorno a 9,25€: potrebbe essere la fine del ribasso
partito da 16,75€.
Per esserne sicuri, però, dovremo aspettare il break-out sopra 10,5€.
Il nostro Credem è scivolato fino a 6,7€: nel breve è probabile che possa rimbalzare
un po’ ma la tendenza di medio ha preso una brutta piega!
Mi sa che lo rivedremo più giù.
Panaria Group, dopo l’exploit fino a 3,86€ a seguito dell’opa su Marazzi, è tornata
a marcire sul fondo.
Benissimo: attorno a 3,2/3,3€ vedremo quando e come rientrare.
Ricchetti a 1,7€, lo ripeto, per me è da vendere.
Quando (se) tornerà a 1,4/1,5€ ne riparleremo.
Interessante il grafico di Antichi Pellettieri: sembra che si stia formando un testa
e spalle rialzista.
Manca la spalla destra, però: credo che l’inversione non sia ancora dietro l’angolo!