Articolo scritto il 27/9 per Reporter

 l’Oro è arrivato a 1.300$. Al momento, quindi, è lo scenario bullish che ha le maggiori probabilità di successo.
 Devo sottolineare che mi sarei aspettato un rally più violento non appena i corsi hanno superato il precedente massimo storico.
 Invece il metallo giallo è avanzato molto tranquillamente.
 Per questo motivo terrei ancora in seria considerazione l’ipotesi opposta; mi sono segnato il livello di 1.260$ come Stop Loss (chiusura di eventuali posizioni Long) e la discesa sotto 1.240$ per aprire una nuova posizione Short.
 Diversi colleghi fanno notare come storicamente (andando indietro anche di secoli) il rapporto tra Argento ed Oro e sempre
 stato di 15-18 (1 oncia d’oro per 18 d’argento).
 Negli ultimi anni la relazione percentuale si è impennata ed oggi siamo addirittura a 65!
 La morale è che anche “Silver” potrebbe diventare molto interessante, forse più del suo principale concorrente.
 Il cambio al rialzo tra Eur/Yen rimane il Best Cross e potrebbe migliorare se il rapporto tra Usd/Yen salirà sopra 86; vorrebbe dire, infatti, che la valuta nipponica si sta indebolendo ulteriormente.
 Il Franco Svizzero è salito forse troppo e potrebbe prendersi una pausa di riposo (nuovo supporto nei pressi di 1,28 contro Euro).
 Le borse si muovono millimetricamente ma sempre verso l’alto; ogni correzione viene sempre ripresa in brevissimo tempo:
 buon segno.
 L’SP500 è riuscito a superare l’importante resistenza=1.130 e, finchè rimarrà sopra 1.090 punti, possiamo soltanto ipotizzare
 che possa muoversi verso il nuovo obiettivo nei pressi di 1.200.
 Le borse europee (a parte l’Ftse100 Londra) rimangono ancora ingabbiati all’interno di una fase di trading range; non appena riusciranno a superare i loro massimi relativi (Cac40 > 3.800, Dax30 > 6.400, Ftse/Mib40 > 21.200) dovrebbero accelerare
 con forza.
 La borsa tedesca, però, rimane quella più forte: se i mercati punteranno verso l’alto è meglio comprare le loro azioni
 (per esempio sfruttando un fondo specializzato o, meglio, un ETF).
 Se, invece, prevarranno le vendite e lo scenario bullish verrà cestinato può essere interessante comprare un ETF che punta
 al ribasso sul mercato italiano (il peggiore).
 Un segnale in tal senso potrebbe concretizzarsi in caso di discesa del nostro indice sotto i 19.100 punti (al momento siamo
 ancora piuttosto lontani).
 Ci sono novità sulle azioni.
 Il segnale rialzista di Unipol s’abbassa e scatterà sopra 0,56€ (anziché 0,57€ della settimana scorsa).
 Rimane uno dei titoli con il miglior rapporto tra rischio (ridotto) e opportunità (molto elevate).
 Entrata a condizioni migliori anche per Ubi Banca in caso di break-out sopra 7,3€: l’obiettivo di medio periodo è nei pressi
 di 8,5€.
 La scorsa settimana il Credito Valtellinese ha toccato nuovi minimi storici e le convertibili hanno sfondato all’ingiù 101.
 In questo momento se si comprano le obbligazioni vicino al loro valore nominale mi sembra che i rischi siano contenuti. Attenzione, però: non pensate a possibili exploit miracolosi.
 L’idea è di rivenderle 2/3 punticini sopra e nel frattempo godere del relativo tasso d’interesse.
 Telecom Italia ha sfiorato 1€: era il livello atteso.
 Adesso chi non riesce a star fermo può iniziare a compricchiare; io preferirei aspettare la formazione di un pattern rialzista
 chiaro.
 Il Testa e Spalle rialzista su Mediaset si sta concretizzando anche se molto lentamente; i prezzi hanno superato 5,15€ e si
 è formato un “uncino” di Ross a 5,37€.
 Sopra quest’ultimo livello, teoricamente, dovrebbe accelerare con forza.
 L’obiettivo teorico di questa figura (anche se non ci credo molto) è nei pressi di 6€.
 Per Lottomatica il punto di break-out è sopra 12€: se riuscirà a superare questo ostacolo potremo sostenere che la fase
 ribassista è proprio finita.
 Le quotazioni di Geox scambiano sempre in un fazzoletto di centesimi: deve riuscire a portarsi sopra 4,1€. Se sarà così,
 mi aspetto che i compratori escano dal letargo.
 Occhio sempre al Banco Popolare (la banca con il grafico più “compresso”): sopra 5€ dovrebbe partire a razzo!
 Se si concretizzerà ciò, immagino che le sue convertibili potrebbero arrivare nei pressi di 110.
 Non credo di più.
 Muraglia cinese a 1,05€ per il Monte Paschi Siena: anche qui, se verrà spazzata via, dovrebbe impennarsi almeno a 1,19€.

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2 pensieri su “Articolo scritto il 27/9 per Reporter”

  1. La rottura di 21003 del nostro indice permetterà la conclusione della figura di testa e spalla rialzista con obiettivi sui massimi 🙂 23500/23000

  2. oggi il dax ancora 6333 poi giu’ x la sesta volta da maggio
    non vorrei che…..
    siamo su un precipizio

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