Articolo scritto il 28/3 per Reporter

 Nei numeri scorsi ho scritto che la correzione sul nostro Ftse/Mib 40 avrebbe potuto riportare l’indice verso i 20.000 punti.
 Il rimbalzo dell’ultima ottava, però, fà scattare un campanello d’allarme: il mercato è più forte del previsto e quel minimo potremmo anche vederlo con il binocolo.
 C’è di più: confermo che in questo momento, nonostante quello che si sente in giro, i bancari stanno lentamente uscendo
 dalla fase negativa e potrebbero essere la gradita sorpresa nelle prossime settimane.
 Se si concretizzerà ciò, visto l’importanza percentuale del settore all’interno del paniere del Ftse/Mib40, la piazza italiana potrebbe sovraperformare rispetto a tutte le altre europee.
 Sarebbe un evento visto che sono secoli che facciamo sempre peggio di tutti gli altri.
 Il Nikkey ha rimbalzato da 8.200 ma il trend rimane tranquillamente al ribasso: ritengo che l’obiettivo segnalato tra 7e8mila
 verrà raggiunto e lì attorno si potranno iniziare a comprare le azioni giapponesi.
 Non c’è fretta e non ci corre dietro nessuno.
 La scorsa settimana due azioni si sono messe in mostra.
 Parmalat è esplosa al rialzo ed è arrivata fino a 2,73€: quando la segnalai attorno a 2,4€ scrissi che il suo primo obiettivo
 sarebbe stato attorno a 2,6€.
 Chi è stato svelto ha potuto approfittare di questo suggerimento.
 In men che non si dica, però, il titolo si è sgonfiato subito e i giornali vi hanno anche spiegato il motivo: in questo momento
 sul grafico si nota una forte area di supporto nei pressi di 2,2€.
 Se scenderà lì attorno potrebbe rivelarsi una nuova opportunità d’acquisto.
 Ottime notizie, invece, da Unipol. Da tempo scrivo che è a ridosso di minimi importanti ma, finora, non aveva mai dato
 segnali di ripartenza.
 I dati del bilancio sono piaciuti e le quotazioni sono schizzate in alto superando 0,5€.
 L’ultimo massimo relativo da superare si trova nei pressi di 0,55€: quando i prezzi riusciranno a spazzarlo via sapremo che
 la lunghissima fase ribassista partita da 2,25€ è finita.
 Solo che recuperi una piccola parte del terreno perso sarà comunque un bel guadagno percentuale!
 Le azioni Privilegiate devono lasciarsi alle spalle 0,42€ e siamo proprio ad un tiro di schioppo (dovendo scegliere, le preferirei rispetto alle ord anche se non credo ci sarà una grossa differenza).
 Buy anche per loro.
 Mediaset rimane poco sopra il supporto segnalato: visti i guai giudiziari del premier non comprerei le azioni su debolezza ma aspetterei un segnale sulla forza (indicativamente sopra 4,75€).
 Quest’anno distribuiranno un dividendo di 0,35€: è un +8% e dimostra che l’azienda, seppur in un momento negativo, macina utili alla grande (al confronto i rendimenti dei Bot fanno morir dal ridere !).
 La scorsa settimana vi ho segnalato Generali: non si è ancora avvicinata all’area di supporto nei pressi di 13,5€. Se lo farà, inizierei a comprarne un po’ (diciamo un terzo della posizione totale che si vuole aprire).
 Il Banco Popolare regge sopra l’ultimo baluardo di 2,25€: mi aspetto una nuova accelerazione verso l’alto se riuscirà
 a superare 2,5€.
 E’ fondamentale, però, che riesca a resistere sopra 2,2€: dovesse scendere sotto sarebbero guai seri!
 La B P Milano è tornata a 2,8€ non appena hanno cominciato ad uscire notizie su un possibile aumento di capitale:
 al momento non ci sono novità tecniche da segnalare.
 Mi aspetto un forte rialzo non appena le quotazioni riusciranno a superare 3,15€.
 Nel peggiore dei casi, non credo che la rivedremo sotto 2,5€.
 Ricordatevi che esiste un Warrant che scade nel 2013. In questo momento non scambia proprio ma vi invito a non perderlo d’occhio.
 Il Monte Paschi Siena si muove in maniera millimetrica: sembra proprio stia caricando la molla.
 Mi aspetto che possa muoversi con forza non appena riuscirà a superare 0,97€.
 Il Credito Valtellinese è sempre sulla rampa di lancio: potremo parlare d’inversione bella e buona non appena completerà
 il Testa e Spalle e riuscirà a superare 3,75€.
 Volendo anticipare, però, comprerei già sopra 3,55€.
 Le sue convertibili sono sempre inchiodate a 100: un’alternativa ai Bot remunerata meglio e con annesso biglietto della lotteria. Tecnicamente il primo livello di vendita rimane a 102,5.

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