le vacanze natalizie, com’era prevedibile, non hanno riservato grosse novità ai listini di borsa.
Lo SP500 è rimasto praticamente immobile con variazioni quotidiane che non hanno superato il mezzo punto percentuale.
Roba che non si vedeva da mesi.
Il Dax ha sfiorato i 7.100 punti prima di retrocedere un po’ gli ultimi giorni dell’anno: già in precedenza vi avevo segnalato
la resistenza che possiamo individuare nei pressi di 7.200.
Un ritracciamento da questi livelli, soprattutto se riporterà i corsi verso 6.600, potrebbe ricreare le condizioni per una nuova opportunità d’acquisto.
Il nostro Ftse/Mib40, invece, rimane sempre intrappolato all’interno dell’ampio trading range tra 19.000 (supporto) e 21.700 (resistenza).
E noi non possiamo far altro che aspettare.
Devo vedere il bicchiere mezzo pieno, però: in tutti gli articoli che si possono leggere sui principali quotidiani si mette in evidenza come l’indice nostrano abbia chiuso il 2010 in bruttezza (-13%) mentre il concorrente tedesco ha la stessa performance ma in positivo.
Nessuno ricorda che tra i 40 titoli che sono contenuti nel paniere, il peso maggiore è dato da bancari (Unicredit ed Intesa i più grossi), assicurativi (Generali), energia (Eni ed Enel).
La coppia Fiat/Exor, le azioni che hanno avuto una performance migliore in assoluto, contano poco a livello percentuale.
Se il Dax avesse dovuto contare su colossi come Rwe, E.On (energia), Allianz o su Deutsche Bank avrebbe avuto un andamento peggiore.
La folta pattuglia di industriali, invece, ha permesso un risultato decisamente migliore.
Voglio semplicemente arrivare a dire che la situazione si può rivoltare in breve tempo a nostro favore: se le nostre banchette
si risveglieranno anche il nostro Ftse/Mib 40 potrebbe dir la sua nel 2011. Mi sbaglierò ma i loro grafici cominciano ad essere molto interessanti.
Questa settimana è partito lo spin off di Fiat con la quotazione della neonata Fiat Industrial: a mio parere ci vorrà del tempo
per capire esattamente i valori di entrambe le società.
C’è solo un gruppo che lo conosce esattamente ed è Exor, la loro controllante.
Sarò sospettoso, lo so, ma sono convinto che da quest’operazione straordinaria, al di là di tutti i vantaggi industriali che ci hanno spiegato in politichese, la dinastia Agnelli riuscirà ad avvantaggiarsene anche speculando sull’andamento delle quotazioni.
In questo campo sono dei maestri indiscussi (se giocassi a carte con un avversario che le ha scoperte potrei vincere anch’io! Bene: loro sono gli unici che non le fanno mai vedere!).
La neo quotata Enel Green Power non riesce proprio a superare il prezzo di collocamento: proverò a comprarla soltanto
quando vedrò i prezzi “battere” almeno 1,62€. Non prima.
Telecom Italia non è scesa fino a 0,9€ ma si è fermata prima: se dovesse superare nettamente 1€ completerà una piccola
figura d’inversione che potrebbe riportarla nei pressi di 1,1€.
Campari, seppur lentamente, continua a toccare nuovi massimi storici: il metodo Turtle, che avevo utilizzato per sponsorizzarne l’acquisto a 4,7€, in questo caso sta facendo un ottimo lavoro.
Buzzi ed Italcementi si sono scontrate con le loro resistenze di medio periodo: il ritracciamento in atto, fino a prova contraria,
si trasformerà in una grossa opportunità d’acquisto per il medio-lungo periodo.
Quando rivedrò Italcementi a 6€ mi metterò a studiare lo scenario per cercare di capire come e quando comprare.
Eni è andata a sbattere contro la resistenza poco sopra 16,5€: se tornerà nei pressi di 15,5€ valuterò un’eventuale acquisto.
Mi piace il grafico di Fondiaria Sai: il superamento di 6,75€ dovrebbe riportarla verso 7,25€, il precedente minimo storico.
Tra le azioni di secondo piano c’è Prelios: al superamento di 0,45€ dovrebbe accelerare con forza verso l’alto.
Oro ed Argento rimangono sui massimi storici: se il “Silver” riuscirà a superare con forza i 30$ per oncia chissà dove potrà arrivare!
Ricordo che il rapporto di Forza Relativa è sempre a sfavore del metallo giallo: volendo comprare qualcosa sceglierei l’argento.
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Ciao Frank,
è bello sapere che sulle banche siamo sulla stessa barca… è bello x me, non so se sia bello anche x te;-)))
Puoi raccontare meglio gli anedoti su FIAT? Sono molto intriganti…
Un abbraccio
Buddy
ciao Bud,
a quali aneddoti ti riferisci in particolare ?
Mi son perso.
ciaooo
Franco
…quando scrivi della famiglia Agnelli e delle loro abilità e capacità… Vorrei conoscere e saperne di più, mi affascinano questi racconti
ciao
Buddy
allora ti posso consigliare l’ultimi libro di GIGI MOLCALVO.
“lupi per agnelli” o giù di lì (non ricordo il titolo).
Da quegli articoli partirono le inchieste sui loro fondi esteri.
Se non c’è l’hai, con quello ti puoi divertire senz’altro.
ciaoooo
FRanco
Grazie!
ciao
Buddy