Articolo scritto il 7/9 per Reporter

Timido segnale ribassista sui principali indici azionari.
Ormai l’avrò scritto un migliaio di volte: a mio parere si tratta di un importante massimo di periodo
ma ci sarà da pazientare ancora prima di vedere la ripresa della fase ribassista.
Vi segnalo i principali supporti che devono essere spazzati via perché l’orso torni a regnare sulle
borse: Cac40 (3.400), Dax30 (5.150), Dow Jones (9.100), Nasdaq Comp (1.900), SP500 (980), Ftse100 (4.600), Ftse/Mib40 (20.700).
L’ipotesi rialzista che avevo illustrato nell’ultimo numero non è ancora da scartare ma mi sembra
con minori probabilità di successo di prima.
Grosse novità, invece, dall’Oro: le quotazioni hanno rotto nettamente il primo ostacolo di 970$ e si sono avvicinate alla resistenza psicologica di 1.000$ per oncia.
Potrebbe essere la volta buona per il botto?
Chi lo sa! Certamente, se il metallo giallo supererà nettamente il suo massimo storico=1.032$, i corsi entreranno in territorio vergine e non c’è uno scenario migliore su cui puntare.
E le azioni come reagiranno?
In altre situazioni simili hanno sempre svoltato al ribasso perché inizia a farsi strada il timore dell’inflazione (e del successivo aumento del costo del denaro).
Chi è già entrato può posizionare uno Stop Loss a 950$ per proteggersi da eventuali ritracciamenti.
La strategia sul cambio tra Eur/Usd non cambia (ribasso sotto 1,42) mentre è già scattato il segnale bearish su Eur/Yen: qui ci si può proteggere posizionando uno Stop Loss a 1,355.
Primo Obiettivo = 1,285.
Nessuna novità sui mercati obbligazionari: ritengo che sia il Bund che il T-Bond li vedremo un po’
più in basso rispetto ai livelli attuali.
Andando a spulciare all’interno del paniere del nostro Ftse/Mib40 noto il doppio massimo=6,13€
su Davide Campari: una discesa sotto 5,7€ dovrebbe dare il via alla fase ribassista.
Mi sembra comunque un’opportunità per vendere eventuali azioni in portafoglio.
La concorrente francese Pernod Ricard, titolo sempre molto tranquillo, ha perso il -10% in una sola seduta!
Fiat è scesa sotto 7,8€: anche quì sembra che l’area di resistenza attorno a 8,4€ stia facendo un
ottimo lavoro impedendo ulteriori avanzamenti.
Un’eventuale bordata sotto 7,5€ confermerà la nuova fase ribassista con primo obiettivo attorno
a 6,6€.
Da seguire il movimento di Intesa S.Paolo che potrebbe disegnare un ghiotto Testa e Spalle ribassista: se i corsi non supereranno i 3€ e poi scenderanno sotto 2,8€ scatterà l’input per vendere allo scoperto.
Sul nostro Credem si è formato un doppio massimo=4,5€: ne abbiamo avuto conferma dalla discesa sotto 4,23€.
Il recupero avvenuto tra il 3 e il 4 Settembre ha tutta l’aria di essere un semplice pull back a testare la vecchia area di supporto (ora resistenza).
Un nuovo scivolone sotto 4€ toglierà ogni eventuale dubbio.
Tra i titoli da comprare mi son segnato da un pezzo Pirelli Real Estate: attorno a 0,58€ (dove siamo adesso) mi piace molto ma non ho ancora trovato un segnale tecnico per entrare.
Ormai ci siamo.
Interessante anche il doppio minimo=2,2€ su Milano Assicurazioni: la miccia dovrebbe accendersi
al superamento di 2,3.
Tra le small cap direi di tener marcata Safilo: se supera 0,48€ è fatta e potrebbe prendere il volo con un primo obiettivo nei pressi di 0,55!

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