Armato di un potente bisturi, sto per stagliuzzare il Dax 30 come ho fatto lo scorso 21/1 con il Dow Jones.
La mia interpretazione di partenza è questa:
- siamo ancora in un trend rialzista di LUNGO periodo;
- l’area di supporto nei pressi di 9.300/9.500 è la parete divisoria tra fase bullish (sopra) e inizio ribasso (sotto);
- di conseguenza, la discesa dal massimo storico (poco sopra 12.000) è ancora una fisiologica correzione secondaria;
Per cercare di capire dove stanno le probabilità maggiori (ripresa o no?) ho suddiviso le 30 azioni che compongono il paniere tra:
- n. 16 AZIONI IN TREND RIALZISTA: Adidas, Allianz, Beiersdorf, Continental, Deutsche Borse, Lufthansa, Deutsche Telekom, Fresen Med Care, Fresenius, Henkel, Heidelbergcement, Infineon, Man, Merck Kgaa, Muench Rueckvers, Sap;
- n. 8 AZIONI IN TREND RIBASSISTA: Basf, Commerzbank, Deutsche Bank, E.On, Linde, Rwe, Thyssen, Volkswagen;
- n. 3 AZIONI NE CANE E NE PESCE: Bayer, Vonovia, Siemens;
- n. 3 AZIONI A CAVALLO DI IMPORTANTI SUPPORTI: Bmw, Deutsche Post, Daimler.
Se i numeri avranno ragione, direi che le probabilità di tenuta del supporto e successiva ripartenza sono più elevate rispetto allo scenario più negativo.
Tecnicamente un primo segnale di ripresa degno di nota si concretizzerà al superamento di 10.000. Staremo a vedere.
PS: lo stesso metodo aveva dato un risultato simile anche nell’analisi del Dow Jones che si trovava in una situazione tecnica molto simile.