Ruggero, dal sito www.doppiominimo.it, mi scrive sull’analisi di Brembo (vedi 5/11): “Si è rivelato un falso segnale negativo, questo capita quando ci si innamora di una vision, infatti il titolo in questi minuti è all’attacco dei massimi assoluti. E’ un titolo rialzista sotto ogni aspetto e andare contro trend non paga”.
A mio parere io e lei ragioniamo su due orizzonti temporali diversi altrimenti non si spiega la sua obiezione.
Cerco di spiegarmi meglio: un pattern ENGULFING su base weekly non fà crollare i prezzi un attimo dopo che si è concretizzato.
Ti sta dicendo che, probabilmente, siamo nei pressi di un importante massimo. Scrivo probabilmente perché, come per tutta l’analisi tecnica, si può sempre sbagliare e non è certamente la fine del mondo.
Nel suo commento evidenzia come il titolo è salito sia Lunedì che Martedì: doveva crollare subito? Neanch’io mi sarei aspettato un patatrac immediato!
Ha perfettamente ragione quando scrive che la tendenza su Brembo è ancora rialzista ma le faccio notare che anche i trend più forti, prima o poi, finiscono.
Non sono un cultore delle candele giapponesi ma quando vedo un ENGULFING in cima ad un movimento rialzista, soprattutto su orizzonti temporali come il settimanale o il mensile, se ho le azioni in portafoglio (non sapendo ne leggere e ne scrivere) le vendo.
Poi magari mi sbaglio! Sarebbe la milionesina volta e, purtroppo, non sarà neanche l’ultima. Ieri Brembo è salita fino a 56,95€ ed ha sfiorato il massimo storico (57,1€); oggi è scivolata fino a 52,95€ prima di recuperare nel finale (max=55,95€).
Quanto scritto, almeno per ora, mi sembra corretto. Quando (se) le quotazioni entreranno in territorio inesplorato ne riparleremo.
Buon 2017, il trend tiene e siamo arrivati in quei territori inesplorati oltre i 60€ annullando ovvimanete il pattern.
Per la mia esperienza un engulfing è un pattern affidabile ma se segue il trend primario.
Saluti