Partiamo dal REFERENDUM. L’analisi che ho scritto lo scorso 28/11 è ancora valida.
Se i bookmaker hanno ragione (vedi articolo del 30/11) il NO è nettamente in vantaggio.
Quote a 1,25 per il NO e 3,25 per il SI sono abbastanza eloquenti.
Morale: a parte i soliti movimenti schizofrenici ed imprevedibili, ritengo che il peggio sia comunque già scontato dal mercato.