Divergenze sugli indici

La Pista Ciclica è un oscillatore che misura la differenza
tra i prezzi e la propria media mobile (nel nostro caso quella
a 25 periodi).
Ci aiuta perchè nei punti cruciali di minimo o massimo, spesso, risulta 
in "divergenza" con l’andamento delle quotazioni.
Cioè: mentre sul grafico i prezzi scendono (su un bottom),
la linea dell’indicatore sta già risalendo.
E il contrario.
Il motivo è semplice: questo algoritmo
misura la velocità dei
prezzi
.
Se siamo in un trend ribassista (come ora), man mano che ci avviciniamo 
al fondo, il trend perde forza perchè i compratori
stanno riprendendo il controllo della situazione.
La Pista Ciclica, quindi, non ci dice quando comprare ma
ci avvisa solamente che le condizioni stanno cambiando
(anche se non sembra!).
Più la divergenza è lunga (dura nel tempo), più è rilevante il successivo 
movimento d’inversione.
 

I prezzi sul chart del Mib30 scendono mentre l’oscillatore
Pista Ciclica sale!
L’input è da prendere in seria considerazione perchè stiamo lavorando 
su un grafico settimanale.
Nei prossimi giorni andrò a fare la stessa analisi sui singoli
titoli che compongono l’indice.

L’effetto sul Dax è anche migliore perchè i prezzi, anzichè
scendere (come per il nostro Mib30), sono piuttosto in fase
di trading range.
Sembra dimostrare che la fase ribassista sta, effettivamente, 
perdendo mordente!

Stessa combinazione (prezzi giù, Pista Ciclica sù!) anche
su SP500.

La stessa situazione la troviamo su Nasdaq, Nikkey, Cac40,
Midex
.

Tutti i grafici (insieme all’esempio sulla divergenza ribassista 
su Generali) si trovano:
http://www.meglioli.biz/0218mib.htm

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2 pensieri su “Divergenze sugli indici”

  1. Gent.mo Franco i miei migliori complimenti per tutti gli interventi che fai, soprattutto per la professionalità e competenza che dimostri di avere. Ti leggo sempre e con molto piacere. Trovo molto interessante l’articolo sulla Pista Ciclica ed ho provato a cercare i riferimenti su varie piattaforme, ma senza successo. Sulla piattaforma Metastock di Sella ci sono molti indicatori, solitamente contarddistinti in sigle o termini inglesi, ma non trovo nulla che mi riconduca, neanche nella traduzione letterale, alla pista ciclica. Potresti gentilmente darmi qualche indicazione in più? Se prendiamo per esempio STM nella giornata odierna, dove è crollata malgrado abbia tenuto ieri, quando crollavano tutti gli altri titoli, come la si deve interpretare la pista ciclica?
    Ti ringrazio molto per la risposta che vorrai darmi.
    Con stima
    Giuseppe

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