Intervista per trend-online

Ciao a tutti.
Pubblico in ante prima l’intervista per trand-online.com
Buona lettura.

Alberto

L’indice Ftse Mib è riuscito a scavalcare l’area dei 16.000 punti, spingendosi ad un passo dall’area dei 16.500. Come cambia lo scenario del mercato e quali sono le previsioni per le prossime sedute?

Finalmente break out rialzista fu. Dopo tanto tergiversare ora il nostro banchmark è riuscito a scavalcare la resistenza più volte citata in area 16.000 e si apre, ora, uno scenario quantomeno di breve rialzista. Il prossimo target è posto in area 17.000, all’altezza del massimo relativo registrato il 28 ottobre scorso. Se l’indice, quindi, non rientra all’interno del pantano della congestione mi aspetterei un progresso di, almeno,  un 3% circa nei prossimi giorni.

Unicredit è riuscito a riconquistare la soglia dei 4 euro, mentre Intesa Sanpaolo si è spinto oltre l’area di 1,5 euro. Consiglierebbe di acquistare questi due titoli sui livelli attuali?

Su Unicredit, a mio parere, è scattato un segnale rialzista dopo quello già segnalato qualche tempo fa relativo all’1 2 3 low confermato il 19 gennaio scorso. Il segnale è dato dal superamento del massimo relativo precedente posto a 3,97€ che consolida la tendenza di breve al rialzo partita dai minimi di area 2,00€ Stop loss inderogabile sotto 3,50€

Tendenza di breve al rialzo anche per l’altro big del credito nostrano che dopo aver superato la media mobile a 200 giorni congestiona in area 1,57€ Sarei compratore in caso di superamento al rialzo, confermato dai volumi, di tale livello.

Fiat Auto ha tentato di avvicinare l’area dei 5 euro, salvo riportarsi a non molta distanza dalla soglia dei 4,5 euro. Exor invece si è spinto ad un passo dall’area dei 19 euro. Quali indicazioni operative ci può fornire per questi due titoli?

Il ritracciamento di questi giorni su Fiat auto, a mio parere, non deve impensierire. Fintantoché i prezzi si manterranno sopra 4,40€ il movimento potrebbe essere inquadrato come un ritracciamento fisiologico di un trend che al momento, a livello di breve termine, è rialzista. Andrei in acquisto al superamento di 5,00€ mentre posizioni short solo sotto 4,40€

Exor supera di slancio la propria media mobile a 200 giorni dopo aver congestionato sui massimi di periodo. L’impostazione è sicuramente positiva ma al momento non vedo pattern rialzisti da sfruttare. In caso di ritracciamento e successiva ripartenza è una potenziale “preda” per un trade in acquisto.

STM ha reagito dopo aver avvicinato l’area dei 5 euro, mentre Telecom Italia non riesce a recuperare terreno, mantenendosi al di sotto di quota 0,8 euro. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Stm rimane incastrata nella congestione laterale che ingloba i corsi fra il supporto posto a 4,00€ e la resistenza posta a 5,48€ Non vedo,al momento, nessuna strategia operativa da poter impostar per cui mi concentrerei su altri temi.

Telecom, dopo aver perso la trend line rialzista di breve, negando quindi la ripartenza al rialzo che invece mi aspettavo come detto qualche tempo fa, congestiona in area 0,765€ Se dovesse perdere tale supporto si potrebbe aprire una posizione al ribasso.

In caso di ulteriori recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero performare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare in particolare ora?

Molto interessanti, a mio parere, sia Azimut che Autogrill che presentano configurazioni grafiche simili. Buy sulla prima sopra 6,87€ mentre per la seconda sopra 8,55€

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Lodiamo il Signore perchè è buono! Eterna è la Sua misericordia

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