Intervista per trend-online

Ciao a tutti.
Pubblico in anteprima la consueta intervista per www.trend-online.com
Buona lettura.

Alberto

L’indice Ftse Mib è sceso fino all’area dei 21.700, da cui ha avviato un rimbalzo in direzione dei 22.300. La fase correttiva si può considerare conclusa o sono da mettere in conto nuove flessioni nel breve?Il nostro indice, dopo la pessima apertura della scorsa ottava con un cedimento del -3,56% trova un valido supporto poco sopra 21600 e tenta di rimbalzare.
L’impostazione dell’indice rimane rialzista e il movimento che si sta compiendo, ancorché di forte intensità e velocità, potrebbe essere inquadrato come un pull back verso la vecchia resistenza, ora supporto, posta appunto a 21600 e che rappresentava il bordo superiore del canale laterale che ha ingabbiato i corsi per diversi mesi lo scorso anno.
Sarà fondamentale, per il proseguo del trend,  un superamento di area 23800, cosa questa che non avverrà certo i tempi brevi, se mai avverrà, per cui occorre navigare a vista ed essere estremamente disciplinati con l’applicazione degli stop loss onde evitare di farsi troppo male nel caso in cui segnale venga prontamente negato.
In merito alla possibilità che ci possano essere altre flessioni direi che non sono da escludere, anche se per rispondere occorrerebbe la sfera di cristallo.

Enel Green Power ha guadagnato posizioni durante la scorsa settimana, mentre è rimasto al palo Enel che ha chiuso l’ottava con un bilancio invariato. Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

Enel green power, il 25 febbraio scorso ha dato un bel segnale rialzista. Il segnale è stato poi confermato il giorno seguente ed ora la flessione in atto potrebbe essere una buona occasione per entrare. Naturalmente aspettiamo che il titolo abbia finito di scendere e che rialzi la testa prima di schiacciare sul pulsante buy.

Enel potrebbe beneficiare del rally della controllata.
Siamo in prossimità di una resistenza molto importante, area 4,35€ e il trend di fondo è rialzista.
Al superamento di tale livello, purchè avvenga con volumi sostenuti, si può tentare un acquisto.

Malgrado l’impennata dei prezzi del petrolio, Tenaris, Saipem ed ENI sono stati colpiti dalle vendite nelle ultime giornate. Quali strategie operative ci può fornire per ciascuno di questi tre titoli?Tenaris è impostata maluccio dal punto di vista tecnico. Massimi e minimi decrescenti, gap down del giorno 24 febbraio e perdita del supporto di area 16,50€ sono tutti ingredienti che mi fanno propendere per una futura discesa del titolo. Al momento mi asterrei dall’operare.

Saipem, dopo aver regalato tante soddisfazioni lo scorso anno, al momento si trova ingabbiata in una fase laterale sui massimi che racchiude i corsi fra il supporto a 35,00€ e la resistenza a 38,10€
Il cedimento del supporto del giorno 23 febbraio e il suo prontissimo recupero rappresenta un segnale bullish ma prima di entrare al rialzo preferirei che venisse rotta la resistenza prima citata.

Eni ha dato un segnale d’acquisto il giorno 24 febbraio con un bel engulfing bullish. Al momento è al contatto con il vecchio supporto, ora resitenza, posto a 17,80€
Se lo supera c’è spazio per salire fino a 18,50€

Durante la scorsa ottava Monte Paschi e Mediobanca sono stati i due bancari che hanno fronteggiato meglio di altri le vendite. Consiglierebbe di acquistare sui livelli attuali questi due titoli?Di Monte paschi ne ho parlato giusto ieri in un report pubblicato sul mio sito.
A mio parere oggi era da comprare. La trend line di breve sta sorreggendo i corsi e nonostante la seduta interlocutoria della seduta odierna (28 febbraio) il quadro rialzista non mi pare compromesso.
Stop loss fisso ed inderogabile a 0,93€

Mediobanca sta tentando di reagire dal supporto posto a 7,25€ ma al momento non intravedo opportunità speculative. Meglio attendere che il quadro tecnico si definisca meglio.

In caso di ulteriori recuperi del mercato, quali sono i titoli destinati a fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare in particolare ora?

Interessante l’impostazione tecnica di A2A che dopo essere uscita al rialzo dalla tendenza ribassista primaria di lungo termine sta lateralizzando sui massimi di periodo in prossimità della media mobile a 200 giorni.
La terrei monitorata pronto ad entrare in caso di chiusura superiore alla resistenza posta a 1,17€
Sarà molto importante valutare anche i volumi, qualora ci dovesse essere il break out, per capire la bontà del segnale.

Altro titolo che ha mostrato una notevole forza relativa nel corso di quest’ottava è stato Diasorin.
La discesa dai massimi di periodo posti in area 36,50€ sembrerebbe essersi arrestata in area 32,00€, poco sotto la trend line di lungo periodo che sostiene i corsi.
A mio parere si può tentare un acquisto in caso di chiusura superiore a 33,00€ confermata da volumi in aumento rispetto alla media degli ultimi dieci giorni.

 Tengo sotto osservazione anche Aeffe che se si conferma sopra 0,92€ dovrebbe fare bene.

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Il perdono di Dio rinnova in te la gioia

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