Oops su Intesa ?

Questa è certamente una seduta da OOPS di Williams o REVERSE ON UP.
Non è detto che si concretizzino, ovvio, magari la borsa scende del -10%
e tanti saluti e grazie (i tentativi su Unicredit e <a href="http://www.meglio

li.biz/0711ms.htm”>Mediaset, per esempio,
sono rimasti ineseguiti).
Ma il SET UP classico è proprio questo e ci si può provare.

Per un'operatività INTRADAY mi son segnato:
– Intesa S. Paolo (apertura a 1,489€ contro 1,501€ minimo di ieri):mi metto in acquisto > 1,51€; se eseguito vendo a 1,57€.

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4 pensieri su “Oops su Intesa ?”

  1. Stavolta l’OOPS si è concretizzato ed ha anche avuto successo.
    Il trade è già chiuso a 1,57 (+4%) in meno di un’oretta.

    Franco

  2. Questo articolo è meraviglioso, è paradigmatico della vita da trader, è un esempio che andrebbe pubblicato sulle antologie dedicate a questo mondo : il mercato azionario crolla, in apertura segna -4% dopo un ribasso identico di ieri, i mercati in fuga dall’ euro addirittura ma il trader, quello vero, fa un analisi (null’ altro) e segnala una eventuale posizione “in acquisto” (!).
    Del resto, quello dice la sua analisi.
    Non importa se giusta o sbagliata (questa singola operazione), nessun particolare brivido.. semplicemente il trader fa questo: segue il suo metodo, ogni giorno, giorno dopo giorno, indipendetemente da ciò che succede attorno.
    Davvero, andrebbe pubblicata nell’ enceclopedia del trader, non l’ operazione in se stessa, ma l’ operatività. Prendiamo spunto, cari lettori.

  3. Mi fa piacere che l’ operazione si sia conclusa positivamente (mentre scrivevo non sapevo cosa sarebbe potuto accadere) ma l’ esito, quand’ anche fosse stato negativo, nulla avrebbe tolto a quanto scritto; la vita del trader è questa, operazioni a seguito di un analisi, costantemente con un metodo consolidato, sempre lo stesso indipendentemente da ciò che succede attorno, le solite cose insomma, quasi una noia…che in fondo all’ anno generano però un ritorno positivo, con segno più…
    Franco è un esempio per questo. E per questo puntualmente lo leggo, anche se non seguo l’ azionario.
    Da pubblicare nell’ antologia del trader, decisamente.
    Cordiali saluti
    Luca

  4. Luca,
    la ringrazio per il suo commento.
    Mi fà venir in mente quello che scriveva ROBERTO ZAGATTI:
    NOIA = Guadagno
    ECCITAZIONE = Perdite.
    E aveva ragione.

    Franco

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