Petrolio e Immobili

 Un lettore chiede:
"…. ma fin dove potrebbe salire sto cavolo di Petrolio e cosa ne pensa del mercato immobiliare".
Di Petrolio non so nulla.
So solo che, ogni tanto, i mercati entrano in una fase euforica.
Si tratta dell’ultima gamba rialzista (la 5^ onda di Elliot).
Se dovessi trovare una rassomiglianza direi di guardare al Nasdaq
del 2000: un mega rialzo che sembrava non finire mai e, invece,
come sostiene Larry Williams, non poteva succedere altro!
C’è una cosa che non conosciamo: la data della fine di questo rialzo
in linea retta.
Sappiamo, però, che quando il mercato girerà saranno dolori.
E’ sempre successo così non vedo motivi per cui stavolta dovrebbe
andare diversamente.
Vi consiglio di rileggere quanto scritto sul massimo esplosivo:
non è la stessa cosa ma può essere utile lo stesso.

La domanda sul mercato immobiliare è un pò generica.
Sono andato a tirar fuori il grafico dell’indice settoriale Comit.
Dal massimo storico di 858 siamo a 331 con un ribasso del -60%
in due anni. Mi sembra esagerato.
Diciamo che si può iniziare a compricchiare, meglio se i corsi dovessero scendere ancora un pochino (diciamo attorno a 300).
Da notare che anche il mattone ha avuto il suo periodo euforico:
ed è andata a finire come vediamo nel chart.
Tra i singoli titoli Pirelli RE mi sembra quello migliore:
il trend di lungo rimane ribassista e occorre ricordare che il minimo storico
è 15,66€. Non siamo poi così lontani.
Anche il grafico di Gabetti Property non è malaccio:
purtroppo scambia sempre con il contagocce!

woolrich parka

2 pensieri su “Petrolio e Immobili”

  1. questo calo dei titoli del mattone, secondo lei, è dovuto al fatto che si fa fatica a vendere, che c’è troppa offerta o che ci sono previsioni di sensibile calo dei prezzi?

  2. I mercati, diceva Di Lorenzo, salgono e scendono.
    I titoli del mattone sono scesi. Amen.
    I motivi, sinceramente, non m’interessano.
    Li lascio a quelli del bar.
    Franco

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