Prysmian

Quando leggo che:”Unicredit ha collocato presso investitori istituzionali il 7,4% del capitale. Le azioni rappresentavano
la quota della finanziaria olandese Flint, l'ex azionista di maggioranza di Draka, che in seguito alla
fusione fra Prysmiam e Draka era diventato il primo socio di Prysmian.
Il piazzamento, avvenuto con la tecnica dell'accelerated book building, è stato digerito dal mercato
a tempo di record.
Secondo indiscrezioni, le azioni sarebbero state piazzate a 14,95€, con uno sconto del 2,4% sul prezzo
di chiusura di ieri a 15,33€. Il valore del pacchetto ceduto si aggira sui 236 milioni di euro“.

e la news viene interpretata in maniera positiva (“il collocamento è stato digerito
a tempo di record !”) mi viene un terribile sospetto.

Non è che lo scoglio nei pressi di 16€ diventerà u

na barriera insuperabile ?

Quando uno dei maggiori azionisti vende è uno dei segnali più forti: chi è conosce
meglio l'azienda?
Chi fà trading con l'analisi tecnica o diavolerie varie o chi la gestisce ?

Gli acquirenti sono stati “investitori istituzionali”: probabilmente i fondi gestiti
dalle banche stesse che hanno collocato le azioni.
E di chi sono i soldi che sono nei fondi ?
Dei piccoli risparmiatori.
Il cerchio si stringe.

Se avessi le azioni, tanto per non saper ne leggere e ne scrivere, sarei invogliatoa venderle anche se l'impostazione tecnica rimane assolutamente bullish.

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