Un lettore chiede in merito a Saipem: “cos’è secondo te, qualcosa di strutturale o un fulmine a ciel sereno del tipo che venerdì è di nuovo a + 20% ?”.
Un nostro collega ha spiegato in maniera molto chiara che occorre operare con le probabilità a favore e, quindi, seguendo la tendenza.
Chi non lo fà, sottolinea, dovrebbe essere preso a calci nel punto B.
Domanda: in questo momento c’è qualche dubbio sul fatto che Saipem è nettamente al ribasso? Direi di no.
Può rimbalzare del 20% da quì a domani? Certamente, nessuno lo può escludere. Ma se lei condivide quanto appena scritto ………
E’ strutturale? Tutte le tendenze spingono al ribasso: sì.
Non è detto che scenderà fin lì (e io non lo scriverò mai !) ma il primo supporto degno di nota è 10€.
Un altro: “oggi con Saipem è successo qualcosa che non ha precedenti, senza mezzi termini ” c’e scappato il morto perchè perdere il 40% su un titolo solido come Saipem è drammatico! Ma che probabilità c’è che avvenga su altri titoli come Fiat, Mediaset, Telecom , Unicredit ecc . La domanda precisa è: è un caso o qualcuno ha scoperto qualche nuovo strumento/metodo per abbattere i titoli e fare soldi con il daytrading in funzione della tobin tax? Con una volatilità del genere i rischi sono troppo alti… prima Seat adesso Saipem e poi ??”
Nell’articolo del 18/1 (prevedere o guadagnare?) è già scritto tutto: copiatelo perché domani verrà cancellato per sempre! Lei preferisce guadagnare oppure maledire il mondo per quello che succede? Io non ho dubbi! In particolare: le probabilità che Saipem potesse crollare erano elevate (vedi indicatore Marty e l’analisi redatta in tempi non sospetti).
I pochi che l’hanno letta non ci hanno creduto? Non so che farci.
L’ultima questione: se lei compra un’azione, compra un pezzettino di un’azienda. Se questa, anziché guadagnare, perde soldi e magari è indebitata al massimo (Seat è soltanto un esempio che capita a fagiolo) come può pensare che non crollerà miseramente? Volatilità, daytrading e Tobin tax non c’entrano una beata mazza.
Prima del 2000 e dell’inizio dell’attività di trading via telematica, le azioni venivano scambiate con una commissione del 7 x mille all’andata e pure al ritorno. E non è mai morto nessuno.
La Tobin Tax allo 0,12% è una puntura di spillo rispetto ad allora.
Un altro su Landi Renzo: “pensa che abbia terminato il suo trend rialzista…oppure è solo un rifiato….”.
Landi Renzo sta lentamente svoltando verso l’alto e il BREAK-OUT >1,5€ è stata una prima importante conferma.
Se (quando) riuscirà a superare l’ultimo massimo relativo (1,693€) si concretizzerà un altro elemento a favore.
Per ora, quindi, è importante la tenuta del supporto nei pressi di 1,49€ altrimenti lo scenario rialzista che sta nascendo potrebbe “perire” prima del previsto.
Even though they should all be thrilled
lous vuitton speedy How Do You Love The Work You Do
Iphone 6 Plus CasesIs ‘denim on denim’ a fashion faux pas
ho letto che ieri la CONSOB ha vietato lo short selling su SAIPEM. si è formato un blast off ?
no