A quanto ammonta la “spazzatura” nascosta sotto al tappeto dalle principali banche americane ?
Quando ho letto quest’articolo di Reuters (vedi) ho fatto il classico salto sulla sedia.
Le perdite non contabilizzate su BANK OF AMERICA, unrealized losses, ammontano a 131 miliardi di $ (vedi).
Qualche altro dato sull’azienda: capitalizzazione di borsa 219 mld, Ricavi 96 miliardi, utile 30 miliardi circa. Ha un portafoglio obbligazionario di 603B (quindi è sotto del 20%).
Se, come in Italia, fosse costretta a metterle a bilancio, anziché guadagnare 30 mld, ne avrebbe perso 100 (metà della capitalizzazione di borsa !).
Questi piccoli trucchi servono sempre. Ma hanno scoperto l’acqua calda visto che lo sanno tutti.
Copio quello che dice il Bank of America’s chief financial officer, Alastair Borthwick: “Because we’re holding them to maturity, we will anticipate that we’ll have zero losses over time.”.
Traduco: siccome intendiamo mantenere questi titoli fino a scadenza, non avremo alcuna perdita!
Fantastico ! Il ragionamento che facciamo tutti noi del “parco buoi”. Abbiamo un BTP che si è dimezzato ? No problem, lo teniamo fino al 2050 !
Sarà una bella gara: chi lo vedrà scadere ? Noi o gli eredi ?
Su JP MORGAN, cercando su Google, l’importo di queste perdite sul mercato obbligazionario è di 40B (24 per CITIGROUP).
Siamo seduti sopra ad un letamaio.
Sono convinto di una cosa: se gli scricchiolii del sistema aumenteranno, la FED diminuirà rapidamente i tassi d’interesse.
In questo modo, come per magia, i prezzi delle obbligazioni aumenteranno e le perdite (virtuali) delle principali banche diminuiranno dalla sera alla mattina !