STRATEGIE OPERATIVE PER LA SETTIMANA DEL 18 APRILE

Questa settimana partiamo con l’analisi del Bund decennale tedesco che in questo periodo è il nostro “leading indicator” per i probabili sviluppi sull’ azionario. 

Dando uno sguardo al grafico settimanale si vede come il Bund abbia rimbalzato con forza sul supporto posto in area 120.00 confermando l’ importanza di questo livello, attualmente questo movimento è da catalogare come rimbalzo tecnico e anche se sono aumentati i volumi di scambio non si può certo dire il trend ribassistasia sia terminato, ma questa situazione potrebbe mettere in dubbio la forza dell’ equity visto che ora ( vedi S&P – Dax – Nasdaq )si trovano sui livelli da dove è partito il primo movimento ribassista di fine Febbraio inizio Marzo. Dagli indicatori vediamo come il MACD si stia comprimendo evidenziando l’ esaurimento della spinta ribassista e un Price Volume Trend in risalita a conferma dell’ entrata dei volumi in questo movimento.Dunque in settimana consiglio di monitorare il livello 120.00 – 121.50 punti per eventuali strategie anche di medio periodo.

 

I listini azionari sembrano tirare il fiato dopo il consistente rally iniziato a metà Marzo non compromettendo per ora il trend rialzista, un discorso a parte è da fare sulla debolezza più marcata del nostro indice e l’ Eurostoxx visto che sono carichi di titoli bancari ora alle prese con aumenti di capitali.

Volevo portare l’ attenzione sull’ indice di riferimento mondiale quale l’ S&P 500, perchè da un’ analisi grafica noto una certa stanchezza degli indicatori.

Il listino di recente ha creato un doppio massimo il quale potrebbe essere un pattern d’ inversione, è evidente la stanchezza degli indicatori dove non stanno seguendo affatto il movimento rialzista anzi stanno creando delle divergenza su questo doppio massimo e poi cosa a mio avviso più importante da fare attenzione sono i volumi che aumentano nelle fasi di discesa e viceversa quando il listino sale ( si vede dalle frecce verdi contrapposte rispetto alla direzione del trend).Perciò farei attenzione al supporto 1300 – 1297 nel caso in cui venisse confermata una chiusura sotto questo livello si potrebbe pensare ad una strategia short, per una strategia long invece aspetterei una chiusura sopra la resistenza 1236 – 1243.

Il nostro listino è molto più debole per le considerazioni fatte prima perciò farei attenzione al supporto 21.220 per entrate short.

Un’ ulteriore segnale di conferma che mi rende cauto a prendere posizioni rialziste sull’ equityè la rottazione settoriale a favore dei difensivi rispetto ai ciclici e bancari.

Iin effetti troviamo sia l’ indice food & beverage che healt care, i quali dopo una congestione sui massimi di periodo hanno rotto la propria resistenza dando ulteriore forza al comparto a scapito dei ciclici e bancario dove quest’ ultimi hanno rotto la trend ascendente proveniente dai minimi di Marzo segnalando la perdita di momentum rialzista.

Dunque la mia propensione per la settimana entrante è lateral-ribassista ma pronto a cambiare subito idea se ci saranno le condizioni.

Dopo questa lunga analisi ( spero di non avervi annioato ) spendo solo due parole per l’ Oro e l’ Argento i quali hanno messo a segno nuovi massimi assoluti e il petrolio che dopo una correzione fino in area 105.00$  a ritestare il punto di rottura sembra essere ripartito al rialzo.

Buon fine settimana e buon trading!

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