Per tutta una serie di motivi tecnici che non sto ad elencare, quando le quotazioni della bolognese Ima si sono avvicinate ai massimi storici tra 47/48€ ho sempre suggerito di liquidare eventuali posizioni.
A metà Marzo, però, le sue quotazioni hanno rotto nuovamente al rialzo entrando in territorio vergine.
L’exploit non è stato clamoroso e non è neanche stato accompagnato da scambi in forte aumento: l’allungo, infatti, si è fermato a 52,5€ (nuovo massimo storico).
Lì si è formato un piccolo DOPPIO MASSIMO ed è iniziato un ritracciamento.
A mio parere, se i prezzi scenderanno sotto l’ultimo minimo relativo (49,45€), potrebbe completarsi un FALSO break out con implicazioni nettamene ribassiste.