VI intervista per Trend on line

Ciao a tutti.
Pubblico in anteprima la consueta intervista settimanale rilasciata al portale finanziario www.trend-online.com
Buona lettura!
Alberto

Dopo aver raggiunto l’area dei 19.500, l’indice Ftse Mib sta cercando di dare vita ad un primo rimbalzo. Si potrà assistere ad una prosecuzione degli acquisti nel breve? Quali sono i livelli da seguire con attenzione ora?

Purtroppo quest’oggi , 29 novembre, area19500 è stata spazzata via come niente fosse. La chiusura del nostro benchmark a 19314 non lascia spazi ad interpretazioni diverse a quella ribassista. Il trend è inequivocabilmente al ribasso con massimi e minimi decrescenti. Si potrà assistere a qualche rimbalzo, questo è fuor di dubbio, ma a questo punto per parlare di rialzo bisogna riconquistare in fretta 20000 punti, cosa che allo stato attuale mi pare parecchio difficile.I livelli da monitorare al ribasso sono 19300 come primo supporto, coincidente grosso modo con il close di quet’oggi, perso i quali abbiamo 18850 per poi approfare ai minimi dell’anno che tutti conoscono posti in area 18000. Dove ci fermeremo francamente non lo so e penso che nessuno lo possa sapere.

Nell’ambito del settore bancario, come valuta l’impostazione di Unicredit e Intesa Sanpaolo? Consiglierebbe di acquistare sui livelli attuali questi due titoli? Quali sono i supporti e le resistenze da seguire ora?

Per quel che riguarda Unicredit sconsiglio fortissimamente l’operatività sul titolo sia short che long. Lo short non l’aprirei perché il titolo si sta avvicinando ad un supporto molto importante posto in area 1,50€ area in cui, tra il 7 maggio e il 7 giugno scorsi s’è formato un doppio minimo che ha portato i corsi del titolo ad impennarsi fino a 2,22€ picco da cui è iniziata la discesa. Sconsiglio quindi di aprire lo short onde evitare di prendere una mazzata vista l’immediata vicinanza del supporto. Allo stesso modo non ha senso aprire posizioni rialziste vista l’impostazine del titolo che è al ribasso e non sta mostrando segnali di rallentamento. In buona sostanza io direi di tenere monitorata area 1,50€ che funge un po’ da “linea del Piave”. Se il supporto fa sentire la sua valenza si potrà cercare un long di breve nel monento in cui si formi un segnale tecnico che ne giustifichi l’apertura. Allo stesso modo per lo short aspetterei di vedere una chiusura sotto tale livello per aprire la posizione al ribasso con target in area 1,36€ prima e 1,26€ poi. Anche Intesa SanPaolo è assolutamente impostata al ribasso. La vedo diretta verso il supporto posto a 1,95€ Data la chiusura di questa sera a 2,0425€ c’è spazio per uno short di breve.

Fiat ed Exor continuano a mostrare una buona intonazione, muovendosi spesso anche in controtendenza rispetto all’indice di riferimento. Quali suggerimenti operativi ci può fornire per questi due titoli?

Sono assolutamente d’accordo con lei in merito al fatto che i due titoli stiano dimostrando una forza relativa veramente notevole. Tuttavia qualche segnale di rallentamento comincia a formarsi anche per Fiat ed Exor in particolare sull’indicatore pista ciclica che sta mostrando una divergenza ribassista. Tuttavia per parlare di inversione di trend dovremo attendere una chiusura inferiore a 20,32€ per Exor e a 12,60€ per Fiat.

Anche alla luce dei recenti movimenti di Borsa, quali indicazioni strategiche ci può dare per due titoli come Buzzi Unicem e Italcementi? Si possono acquistare sui livelli attuali o è meglio attendere prima di intervenire al rialzo?

Come ho già avuto modo di sottolineare qualche settimana fa, non bisogna mai comprare un titolo solo perché “è sceso tanto, ha perso parecchio”. E’ sempre meglio assecondare il trend e se proprio mi devo muovere in controtendenza meglio attendere segnali d’inversione che al momento non vedo ne su Buzzi ne tantomeno su Italcementi. Buzzi si sta avvicinando al supporto porto a 7,08€. Monitoriamo tale livello per vedere se si formano pattern d’inversione. Situazione tecnica decisamente sfavorevole per Italcementi che chiude sotto il mega supportone posto a 5,54€ che sono erano minimi registrati dal titolo dal  gennaio del 1999. A meno di veloci recuperi non ho proprio idea di dove andrà a fermarsi.

Tra i titoli a piccola e media capitalizzazione ci sono delle storie interessanti su cui puntare nel breve?

Direi di tenere sotto controllo DeLonghi che è incanalata in un chiarissimo trend rialzista e sta congestionando sui massimi di periodo. Un buy in caso di chiusura superiore a 5,28€ ci sta. Altro titolo sui massimi di periodo è Marr. Buy in caso di chiusura superiore a  8,05€ Esprinet sembra in procinto di disegnare un 1 2 3 low ma è presto per dirlo perché manca il punto 3. Caso mai si verificasse il segnale d’acquisto scatta sopra 5,91€

Auguro a tutti di cuore un buon trading!

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“Cari figli, vi guardo e vedo nel vostro cuore  la morte senza  speranza, l’inquietudine e la fame. Non c’è preghiera né fiducia in Dio perciò l’Altissimo mi permette di portarvi speranza e gioia. Apritevi. Aprite i vostri cuori alla misericordia di Dio e Lui vi darà tutto ciò di cui avete bisogno e riempirà i vostri cuori con la pace perché Lui è la pace e la vostra speranza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggio del 25 novembre

1 commento su “VI intervista per Trend on line”

  1. peccato non ho trovato un covered buono per sfruttare questo probabile rally, spero di trovare qualche strike decente nei prossimi giorni anche se il mese di dicembre per chi opera con i cw non è il migliore per via delle scadenze un pò lontane

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