VIII intervista per trend on line

Ciao a tutti.
Pubblico la consueta anteprima dell’intervista rilasciata per il portale finanziario www.trend-online.com
Buona lettura!
Alberto

L’indice Ftse Mib si è spinto anche oltre i 20.232 punti da lei segnalati nell’ultima intervista. La violazione di questo livello apre ora le porte ad ulteriore positività nel breve? Quali sono  le attese per le prossime sedute?

Il superamento di area 20230 punti è stato un segnale positivo. Il trend di breve periodo ora è al rialzo con un minimo relativo posto a 19850 da tenere d’occhio. Le ultime 3 sedute, quella a partire da giovedì scorso, 09 dicembre, sono tutte allineate e si è formata una congestione molto stretta racchiusa tra 20406 e 20660 punti che potrebbe essere preludio ad un nuovo strappo rialzista. La situazione a livello tecnico comincia a farsi molto interessante perché appena sopra a 20660 passa la media mobile a 200 sedute che al momento transita in area 20800. Diciamo che se dovessimo superare tale livello c’è la concreta possibilità di vedere i corsi tornare in area 21500 e vedere, quindi, il tanto atteso rally di Natale che da qualche anno ci viene negato.Per contro, una chiusura inferiore a 20230 punti prima e a 19850 poi negherebbe tutto l’impianto rialzista di breve appena descritto con conseguente approdo in area 1900.

 Nelle ultime giornate sono tornati gli acquisti anche su Buzzi Unicem e Italcementi. Come valuta l’impostazione di questi due titoli e quali indicazioni operative ci può fornire per entrambi?

Per quel che riguarda Buzzi il doppio minimo posto in area 7,00€ ha compiuto il suo egregio lavoro. Al momento il titolo veleggia attorno agli 8,53€ e il recupero è stato poderoso. Il massimo odierno, 13 dicembre, posto a 8,675€ ha siringato la media mobile a 200 giorni e la vicinanza al ritracciamento dai massimi di area 11,80€  dei 38,20% di Fibonacci potrebbe far sentire la sua valenza per cui al momento sarei cauto nell’arire posizioni rialziste. Si potrebbe tentare qualche operazione long al superamento di 8,93€
Situazione tecnica abbastanza simile anche per Italcementi che ha recuperato immediatamente il supporto posto a 5,50€ perso in data 29 novembre e si trova ora nei pressi del massimo relativo posto a 6,40€
Anche per Italcementi attenderei di vedere la reazione da tale area prima di acquistare. Dopo un 11% abbondante in 5 sedute è lecito attendersi qualche presa di profitto, per cui al momento me ne starei a bordo campo in attesa di capire meglio l’evoluzione dei prezzi.

Prosegue il recupero dai minimi di Unicredit e Intesa Sanpaolo che sono ancora ben lontani dai massimi dell’anno. Consiglierebbe di acquistare ai prezzi attuali? Quali sono i livelli di supporto e resistenza da seguire ora?

Finalmente i bancari si sono resi protagonisti del  questo recupero rimbalzando in maniera consistente dai minimi registrati qualche giorno fa.Per quel che riguarda i due big nostrani su Unicredit, anche se i puristi potrebbero storcere il naso, s’è formato un 1 2 3 low di Ross che ha fornito un segnale buy in data 09 dicembre con il superamento del punto 2 posto a 1,704€
Da tale data però i corsi hanno rintracciato leggermente configurando quello che Ross definisce “hook”, uncino. Di conseguenza, chi non fosse entrato in acquisto può attendere il superamento dell’uncino posto a 1,736€
Come supporto mi segnerei 1,635€ che corrisponde al punto 2 del pattern descritto.
La situazione di Intesa-San Paolo è molto molto simile.
L’uncino in questo caso è posto a 2,23€, livello superato il quale si potrebbe tentare un buy, mentre il supporto che dovrà essere monitorato qualora si consolidasse il segnale è posto in area 2,08€

Fiat ed Exor continuano a mostrare un’ottima intonazione e ogni flessione viene subito seguita da nuovi acquisti. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli? Si può ancora acquistare o è tardi per aprire posizioni al rialzo?

Il trend di entrambi i titoli è assolutamente rialzista per cui ha assolutamente senso acquistare sia in caso di ritracciamento che in caso di break out.
Se si acquista sul rintracciamento l’unico appunto che mi sento di fare è quello di attendere la ripartenza e non comprare sulla debolezza. Questo perché, effettivamente, con il buon Landry insegna non possiamo mai sapere quale sarà l’ultimo “pull back” prima della fine del trend rialzista e quindi è sempre meglio cercare di lavorare con le probabilità a nostro favore avendo ben chiari i livelli di stop loss da applicare.

Qualora dovesse proseguire la salita del mercato, quali sono i titoli candidati a fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare in particolare?

A mio parere proprio oggi, 13 dicembre, è scattato un segnale dì acquisto su Saipem proprio a seguito della strategia “pull back” descritta poco fa. Ci proverei con buy limit a 34,19€ e stop loss a 33,25€
Altro titolo che mi piace è Credito Valtellinese che ha completato un 1 2 3 low di Ross in data 09 dicembre. Ora è ferma sui massimi del 09 dicembre ma in caso di chiusura superiore a 3,40€ a mio parere è da acquistare.
Altro titolo sul quale è scattato un buy, a mio modo di vedere, è Interpump sul quale oggi sé formato un gap up con ottimi volumi all’interno di un contesto di medio bullish.
Ci proverei con buy limit a 5,07€ e stop loss a 4,95€

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Spera in Dio e la tua speranza non sarà mai delusa

3 pensieri su “VIII intervista per trend on line”

  1. Ciao Alberto,

    volevo chiederti come mai nell’ intervista dici che il rally di Natale da qualche anno ci viene negato. L’ anno scorso il valore dell’ indice nostrano è passato da 21.928 punti il 30 Novembre a 23.248 punti il 30 Dicembre con un incremento del 6% in un mese. Qual’ è la tua soglia personale al di sopra della quale si può parlare di rally?

  2. Ciao Alex, è stato assolutamente rally. E’ stato un mio errore non sottolinare la performance dello scorso anno.
    Intendevo dire che il rally di Natale, negli ultimi 2-3 anni (vado a memoria) non s’è verificato. Scorso anno escluso, come hai perfettemente sottolineato tu.

  3. Ti ringrazio per la risposta, sempre puntuale e cordiale.

    Tornando a quest’ anno, chissà che il copione non si ripeta: nonostante i ribassi degli ultimi giorni siamo ancora sopra i valori del 30 Novembre di quest’ anno. Magari questi giorni di storno possono essere visti come un’ opportunità per entrare e sfruttare l’ ultima parte del rally.

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